Covid e truffe, infermiera finge vaccinare un’anziana: licenziata

Un’infermiera che aveva finto di vaccinare un’anziana paziente contro il Covid è stata smascherata da un filmato e licenziata in tronco

Pare che avesse deciso di tenere per sé la preziosa dose di vaccino perché la riteneva sprecata per una donna di ormai 97 anni. Un’infermiera brasiliana è finita nei guai dopo essere stata smascherata da un filmato mentre aveva finto di vaccinare una delle sue pazienti.

Covid, le truffe sul vaccino

Il Brasile è in assoluto uno dei paesi più colpiti del mondo dall’ondata di pandemia. Si parla di oltre 10 milioni di malati, 9 milioni dei quali sono stati costretti a un ricovero con un bilancio di vittime che si ingigantisce settimana dopo settimana. Al momento si contano oltre 222mila morti.

Purtroppo un’altra piaga del Brasile è quella della corruzione. Nel corso delle ultime settimane è stato evidenziato un vero e proprio traffico di vaccini al mercato nero. Persone che sono in grado di mettere le mani sul siero e lo vendono al miglior offerente sottraendolo, in ospedale, in particolare alle persone più anziane. Sembra proprio quello che è accaduto in un centro ospedaliero di Maceiò dove un’infermiera è finita nei guai, sorpresa da un filmato, mentre fingeva di iniettare a un’anziana donna di 97 anni una dose di vaccino.

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Il vaccino ‘per finta’

Il video, girato dalla badante dell’anziana, è finito nelle mani dei nipoti della donna che hanno deciso di presentare una denuncia. La donna anziana, per la verità, è stata la prima essersi reso conto di tutto dicendo di non aver sentito nessuna puntura. Sembra infatti che l’infermiera si sia limitata ad appoggiare la siringa senza spingere il pistone. Voleva conservare la dose di vaccino per qualcun altro che evidentemente era disposto a pagarglielo caro.

La cosa è finita sulla scrivania del dirigente ospedaliero che ha immediatamente licenziato l’infermiera e aperto un fascicolo di inchiesta. Purtroppo, casi come questo, in Brasile sembrano essere all’ordine del giorno anche se la municipalità di Maceió ha voluto precisare che si tratterebbe di un caso isolato.