Un’altra tragedia familiare in provincia di Torino a Carmagnola: un uomo di 39 anni uccide moglie e figlio per poi gettarsi dal balcone
Non è in pericolo di vita l’uomo di 39 anni arrestato questa mattina a Carmagnola, in provincia di Torino. L’uomo ha tentato il suicidio gettandosi al balcone dopo avere ucciso la mogloe e il figlio.
Uccide la moglie che lo voleva lasciare
I Carabinieri lo stanno sorvegliando a vista in ospedale, le sue condizioni non sarebbero gravi. SI chiama Alexandro Riccio. Le circostanze che hanno portato al duplice omicidio sono ancora al centro dell’indagine del nucleo investigativo del comando provinciale di Torino che hanno posto sotto sequestro l’appartamento di via Barbaroux teatro del fatto di sangue.
L’uomo, soccorso sul selciato dopo essere precipitato dal balcone di casa, è ricoverato al CTO di Torino, non sarebbe in pericolo di vita. Ha riportato la frattura dello sterno. É in stato di arresto, piantonato dai militari.
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Tragedia nella notte
La tragedia sarebbe avvenuta nel cuore della notte. Una lita molto violenta tra moglie e marito che hanno urlato svegliando alcuni vicini che avrebbero dato l’allarme. Purtroppo quando sono giunti i soccorsi non c’era più niente da fare. All’interno dell’appartamento gli inquirenti hanno rinvenuto il corpo senza vita della moglie dell’uomo, Teodora Casasanta e quello del figlioletto, Ludovico di cinque anni.
L’uomo, a breve, dovrà rispondere alle domande del magistrato e ricostruire quanto è accaduto. Da un primo sommario esame della stanza del delitto sembra che l’uomo abbia colpito la donna, anche lei di 39 anni, con un grossO oggetto contuNdente. Pare che tutto sia nato dalla volontà della moglie, un’operatrice socio sanitaria di 39 anni, di interrompere la relazione coniugale.
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Odio sui social
Si sta cercando di fare luce sullo stato d’animo di Alexandro Riccio al momento della tragedia. Prima di gettarsi dal balcone pare che l’uomo abbia ingerito del liquido corrosivo tentando poi di tagliarsi le vene dei polsi. Nell’appartamento è stato trovato un biglietto in cui l’uomo spiega i motivi del suo folle gesto. La sua prognosi al momento è di due mesi.
La notizia della tragedia si è rapidamente diffusa a Carmagnola dove la famiglia era molto conosciuta. La pagina Facebook dell’uomo è stata invece presa d’assalto dagli haters con messaggi molto violenti e di insulti.
