Il governo ha rinviato di un mese l’invio delle cartelle esattoriali ma il ministro Gualtieri:”Non è la soluzione ottimale”
Il governo ha approvato il rinvio per un altro mese dell’invio delle cartelle esattoriali, fino alla fine di febbraio. Si tratta di una misura che potrebbe essere trasferita per la conversione nel decreto Milleproroghe. Ma il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri ritiene che non sia “la soluzione ottimale” e che ci sarebbero volute “misure più articolate“. Secondo quanto avrebbe detto il ministro ai colleghi, si tratterebbe di uno degli “effetti dannosi” della crisi, che non consente di fare scelte che richiedano “valutazioni politiche impegnative“.
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“Essere nel mezzo di una crisi, mentre dovremmo poter aiutare famiglie e imprese, durante la pandemia è folle. Oggi non si poteva fare diversamente, per questo è positivo che il Cdm abbia deciso il rinvio di un mese, con la sospensione fino al 28 febbraio, dell’invio e riscossione di atti esattoriali e cartelle. Un Governo nel pieno delle funzioni potrà così affrontare, in modo organico, e all’interno di un disegno complessivo, il tema“, ha detto il viceministro dell’Economia, Laura Castelli.