Coronavirus, cinesi positivi si dileguano dopo il test: “Hanno dato documenti falsi”

25 cittadini cinesi sono scomparsi a Prato, in Toscana, dopo aver fatto il test Covid: alcuni erano positivi e ora sono svaniti nel nulla

Cinesi scomparsi-Meteoweek.com

Un gruppo di 25 cittadini cinesi sono risultati positivi al Covid dopo essersi sottoposti al test nel laboratorio privato Synlab di Prato. Avrebbero però fornito codici fiscale falsi e numeri di telefono inesistenti e poi sono scomparsi. È quanto ha comunicato il Dipartimento di prevenzione dell’Asl Toscana Centro che si occupa di tracciare i positivi.

L’ipotesi è, appunto, che molti abbiano dato falsi documenti perché non hanno permesso di soggiorno e ora le autorità sanitarie non possono far altro che sperare che i suddetti positivi adottino un certo senso di responsabilità per evitare di contagiare altre persone. Non ci sono tracce dei positivi e nessuno sembra sapere dove si trovino.

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Quanto è accaduto è un problema serio”, spiega Renzo Berti, responsabile Dipartimento prevenzione. “Se come pensiamo chi ha fornito documenti falsi o numeri inesistenti lo ha fatto perché clandestino, vorrei assicurare che noi pensiamo alla salute prima di tutto. I clandestini non devono aver paura di fare gli esami dicendo il loro vero nome. Noi non andiamo a denunciarli alla polizia. In caso contrario si rischia un disastro perché un positivo deve essere tracciato e non può gestirsi da solo”.

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A quanto pare sembra che sia  scattata la cosiddetta “chiusura ermetica” della comunità orientale, il che va a complicare nettamente la situazione. Tra l’altro tracciare queste persone al momento non è possibile.

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