Brigitte Bardot, dichiarazione choc | Il Covid è utile per un nuovo ordine

Le parole di Brigitte Bardot stanno facendo il giro del Web: B.B. ha una sua motivazione sul motivo della pandemia e punta il dito contro l’immigrazione.

La bellissima parigina

Attrice parigina di successo, icona di bellezza degli anni Sessanta e Settanta, ex modella cantante e anche attivista. Brigitte Bardot se in passato ha fatto perdere la testa a tantissimi uomini, oggi fa girare la testa per le parole che ha detto sulla pandemia.

Nata a Parigi nel 1934 la bellissima pin up, musa e ispiratrice di poeti e cantanti, esempio di tante modelle che hanno calcato le passerelle delle Maison più prestigiose, “Bri Bri” (così come veniva chiamata da bambina), non ha mai nascosto il suo pensiero politico, decisamente a destra, e il suo attivismo animalista ed ecologista.

Esordisce nel mondo dello spettacolo come ballerina di danza classica ma la sua carriera proseguirà oltre che nel mondo della moda, posando per diverse riviste, anche nel Cinema e nella musica. Si dedica con amore e determinazione alla salvaguardai degli animali dal 1962, un impegno che l’ha assorbita così tanto, da farle abbandonare i set cinematografici.  L’ultimo saluto alla professione di attrice lo dà nel 1972.

Il pensiero di Brigitte Bardot

In questo periodo così incerto e così difficile a causa della pandemia da Coronavirus, Brigitte Bardot ha espresso il suo pensiero. Le sue dichiarazioni choc no sono passate di certo inosservate, visto che l’ex attrice ha dichiarato che secondo lei, il Covid sarebbe uno strumento della natura per regolamentare la popolazione. La Bardot infatti ha asserito che su questo Pianeta siamo troppi e per questo motivo, la natura ha deciso di intervenire per diminuire la presenza umana. “Una specie di autoregolamentazione di una sovrappopolazione che noi non siamo in grado di controllare”. Ha dichiarato l’attrice.

Un pensiero il suo, non certo positivo, che riflette molto bene la sua visione del futuro. Secondo Brigitte Bardot le epidemie come quella da Coronavirus, servono come stabilizzatore per un nuovo ordine.

“Temo che il Covid e le altre epidemie che si stanno annunciando – ha spiegato al settimanale Oggi – ristabiliranno dolorosamente un nuovo ordine. Quando quei 5 miliardi di persone di troppo su questa Terra saranno scomparsi, la natura riprenderà i suoi diritti”.

Secondo l’attrice francese il virus non è una cosa negativa e lei stessa non lo teme, quindi non trova l’esigenza di proteggersi da esso:  “Non ne ho bisogno, non vedo nessuno. Non saranno le capre a contagiarmi”.

Insomma, non possiamo farci niente, secondo B.B. il Covid è una cosa buona: “Sì, è una specie di autoregolamentazione di una sovrappopolazione che noi non siamo in grado di controllare”. Ha sottolineato al settimanale di Umberto Brindani.

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Sono per un governo aiutoritario

Di certo queste affermazioni portano il loro peso ad altre dichiarazioni choc dell’attrice 86enne che l’hanno portata anche alla condanna per incitamento all’odio razziale. “Me ne frego, mi condannino di nuovo. Mi costerà? Non mi interessa” Ha fatto sapere.

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Non è una novità infatti che l’ex attrice viva con fastidio il fenomeno dell’immigrazione:  “Sono per un governo autoritario, capace di mettere ordine nel casino in cui viviamo. Quando penso che il governo francese lascia al margine dei poveri cittadini che lavorano duro e che ottengono meno aiuti di tutti questi migranti che ci assalgono, mi fa orrore”. Ha tuonato l’ex modella.