Undici custodie cautelari e cinquanta perquisizioni sono il risultato di una grande operazione su una maxi truffa ai danni dello Stato condotta in otto diverse regioni italiane
Si è conclusa con una maxi operazione diffusa sul territorio di otto regioni una lunga indagine che ha fatto luce su un oltre 143 milioni di euro di contributi pubblici indebitamente frodati allo staro.
Maxi truffa su solare
I dettagli dell’indagine saranno resi noti più tardi. Ma l’operazione coordinata dal procuratore della repubblica di Pavia Mario Venditti ha avuto esiti clamorosi. Sei arresti domiciliari, cinque obblighi di firma, perquisizioni a tappeto in Trentino, nella provincia autonoma di Bolzano, Lombardia, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Sardegna e Lazio.
Numerose le ipotesi di reato: su tutte la frode ai danni dello Stato.
Le persone arrestate erano imprenditori attivi nel settore delle energie ecologiche e rinnovabili che erano riusciti a percepire aiuti molto consistenti, si parla di oltre 143 milioni di euro di contributi, senza averne diritto.
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Operazione in corso
Il via all’operazione questa mattina alle prime luci dell’alba coinvolgendo oltre 200 militari dei Carabinieri del Corpo Forestale dello stato. Forte anche il supporto di diverse risorse tattiche, elicotteri compresi. A coordinare fermi e sequestri, che hanno coinvolto anche diversi militari della Guardia di Finanza, il pm Paolo Mazza.
Le operazioni sono ancora in corso: perquisizioni, sequestri di rapporti bancari, quote societarie, veicoli, immobili e terreni per oltre 140 milioni di euro nella disponibilità degli indagati.
Maxi Truffa sulle energie rinnovabili: retate e attesti in tutta Italia
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