Inseguì il cognato con l’auto e lo investì uccidendolo: condannato a 15 anni. Assenti moglie vittima e sorella del killer
Aveva inseguito il cognato dopo un litigio e lo aveva investito con la sua auto. Si è chiuso con la condanna a 15 anni di R. Hadzovic il processo con rito abbreviato, un anno in meno di quanto richiesto dall’accusa. L’uomo, di origine rom, aveva inseguito il cognato, di origine sinti, in un campo nomadi a Brescia dopo una forte lite.
Leggi anche:—>Truffavano anziani fingendosi maresciallo o avvocato: 7 arresti
Al processo erano assenti la moglie della vittima e la sorella del killer, che ha lasciato Brescia e non si è recata in tribunale. A detta del consulente della Procura Cinzia Cardigno, quella sera, il 28enne R. Hadzovic ha investito in modo del tutto volontario il cognato Omar Ghirardini. Non si sarebbe trattato, dunque, di un incidente. “Volevo solo farlo spaventare” ha continuato a ribadire Hadzovic anche oggi nel corso del processo a suo carico.