I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Savona hanno arrestato tre operatrici socio sanitarie di 48, 58 e 64 anni. Le tre donne sono ai domiciliari con l’accusa di di violenza e maltrattamenti nei confronti di più ospiti della struttura dove lavorano, la Rsa La Villa di Varazze. Il Gp del Tribunale di Savona ha emesso l’ordinanza al termine di una complessa indagine, coordinata dal pm Chiara Venturi, e durata alcuni mesi. Sono stati anche documentati numerosi e reiterati episodi di violenze fisiche e verbali.
L’accusa
Dall’attività investigativa di Fiamme Gialle è emerso che le tre operatrici insultavano, schiaffeggiavo e minacciavano i pazienti durante le operazioni di pulizia personale. Nessuna pietà da parte delle donne per le urla, le preghiere e le grida di dolore delle vittime. “Gli anziani venivano anche minacciati di essere lasciati senza i pasti”,
spiega la Finanza, “fino al rischio di essere legati al letto e percossi. Ciò avveniva, solo per aver ‘disturbato’ le operatrici con le loro richieste di assistenza. Richieste, peraltro più che legittime e pienamente rientranti nei doveri lavorativi delle tre arrestate”.
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Senza umanità
Il Comando Provinciale dichiara: “Le condotte contestate alle arrestate sono di assoluta gravità e durezza, prive dei più elementari sentimenti di umana compassione. Comportamenti per i quali l’autorità giudiziaria ha contestato altresì l’aggravante dell’abuso di prestazione d’opera e della minorata difesa delle vittime, molte delle quali non autonome a causa delle infermità che le affliggono”. I militari hanno perquisito anche le abitazioni delle condannate, per ricercare ulteriori elementi di prova ed acquisire le cartelle cliniche di alcuni ospiti della struttura, anche in previsione di possibili ulteriori sviluppi investigativi.