Strage Quargnento, la difesa: “I vigili del fuoco non dovevano entrare”

Lorenzo Repetti, l’avvocato difensore di Gianni Vincenti nel processo per la strage di Quargnento, ha dichiarato: “Lasciamo fuori l’emotività dal processo. I vigili del fuoco non dovevano entrare: non c’era nessuno da salvare in quella cascina, non c’era niente e quindi non c’era dovere di sicurezza”.

Immagine di repertorio – Meteoweek

LEGGI ANCHE: Genovese, spunta un’altra vittima: “Alberto ha abusato di me nel suo attico ma tuttora gli voglio bene”

Ha inoltre aggiunto che “Questa non vuole essere lesa maestà nei confronti dei vigili del fuoco, ma dobbiamo accertare se il caposquadra ha dato l’ordine corretto pur restando ferme le responsabilità enormi di Vincenti. Che però sono colpose”.

Immagine di repertorio – Meteoweek
Gestione cookie