Pietro Morreale travolto dall’onda di indignazione sui social. Gli utenti invocano morte e sofferenze per il 19enne che ha fatto ritrovare in burrone nel Palermitano il corpo della fidanzata 17enne Roberta Siragusa
Pietro Morreale, il 19enne che ha fatto ritrovare il corpo della fidanzata, la 17enne Roberta Siragusa, parzialmente bruciato in un burrone a Caccamo (Palermo) appare come un ragazzino che sembra più giovane della sua età. Capelli corti, volto pulito, amante del kick boxing. Su Facebook ha 2925 amici e tante foto, soprattutto selfie, alcune delle quali con la vittima.
Nel giro di poche ore sul suo profilo social sono apparse diverse centinaia di commenti di utenti che invocano la sua sofferenza e la sua morte per il gesto che si sospetta possa aver compiuto. Le sue foto sono accompagnate da frasi del tipo: “Ho smesso di credere che più insegui più ottieni, come ho smesso di credere che più dai e più ricevi”; “La bellezza rimane solo uno schizzo. È il carattere a rendere una persona un capolavoro”; “Ho scelto il male perché il bene era banale”.
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Il profilo Facebook di Roberta Siragusa mostra invece poche foto e un riquadro bianco con la scritta “senza limiti”. Due giorni fa Morreale, sotto una foto postata dalla fidanzata, aveva commentato “Amore mio bedda!” e lei aveva risposto con un cuore.