Incendio in una casa: muore carbonizzato davanti a moglie e figlia

A Castel Volturno (Caserta) un uomo di origini nigeriane è morto a seguito di un incendio divampato nell’abitazione in cui viveva con la moglie e la figlia piccola.
I vigili del fuoco di Caserta ((distaccamento di Mondragone) sono stati allertati da alcuni residenti. Le fiamme hanno coinvolto un appartamento all’ultimo piano di un piccolo palazzo in via Machiavelli. I pompieri sono riusciti a mettere in salvo due persone all’interno dell’appartamento in fiamme mentre l’uomo è morto per le ustioni e perché intossicato dal fumo. La moglie nel tentativo di salvarlo ha riportato ferite ed è rimasta intossicata dalle esalazioni di fumo.
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È divampato in pochi minuti l’incendio che ha ucciso un immigrato 38enne di nazionalità nigeriana con lui, in casa, c’erano la moglie e la figlia piccola che sono riuscite a mettersi in salvo grazie anche all’intervento dei vigili del fuoco provenienti dal vicino distaccamento di Mondragone. L’uomo, forse nel tentativo di prendere qualche effetto personale, è probabilmente svenuto a causa del fumo per poi essere avvolto dalle fiamme; il corpo era carbonizzato. Lo straniero era regolare sul territorio dello Stato; sono in corso verifiche da parte della Polizia di Stato (Commissariato di Castel Volturno) sull’esistenza di un contratto di fitto. In ogni caso la tragedia – è emerso dai primi accertamenti dei vigili del fuoco – sarebbe avvenuta per cause accidentali. Forse il corto circuito all’interno di una presa elettrica, dovuto ad infiltrazioni d’acqua. La casa è vetusta ed è probabile anche che il forte vento si sia infiltrato nell’abitazione favorendo la veloce propagazione delle fiamme.