Iva Zanicchi ha manifestato la propria contrarietà all’idea di un Festival di Sanremo senza pubblico, proponendo a tal proposito una soluzione alternativa. Ecco le sue parole.
Sanremo 2021, il punto di vista di Iva Zanicchi
Tra le cantanti più apprezzate e conosciute d’Italia, Iva Zanicchi ha di recente espresso la propria opinione in merito ad una possibile edizione del Festival di Sanremo senza pubblico. Nonostante manchi ancora un po’ di tempo all’inizio della settantunesima edizione, infatti, sono già tante le polemiche che hanno travolto la nota kermesse canora. In particolare non è ancora chiaro se potrà essere o meno presente il pubblico, per via delle varie restrizioni legate alla situazione Covid. Numerose le soluzione trapelate nel corso degli ultimi mesi. A partire da una possibile nave da crociera dove mettere il pubblico in quarantena, fino ad arrivare ad un pubblico di medici ed infermieri, infatti, sono tante le alternative al vaglio.
Ad esprimere il proprio punto di vista in merito anche Iva Zanicchi che, nel corso di un’intervista rilasciata all’Adnkronos, ha espresso la propria contrarietà ad assistere ad un Festival senza pubblico. La nota cantante ha infatti affermato: “Non si può fare un festival di Sanremo senza il pubblico e il suo calore. Il festival di Sanremo è l’unico evento che ancora ci unisce. Amo molto questa manifestazione, sono nata lì, certo è un anno molto particolare ma fare un festival di Sanremo senza pubblico trovo che sia molto triste”.
Festival senza pubblico? L’idea della cantante
Sempre nel corso dell’intervista all’Adnkronos, inoltre, Iva Zanicchi ha esposto la propria idea su come riuscire a trovare un possibile compromesso, che permetta di avere il pubblico in sala, avendo comunque l’accortezza di rispettare le dovute distanze, volte a limitare la diffusione del coronavirus. In tal senso, infatti, la cantante ha dichiarato: “Si può anche ridurre il pubblico dell’Ariston, distanziarlo, mettere dei divisori ma il pubblico in sala ci deve essere! Anche gli applausi finti sono deleteri, ci deve essere spontaneità nel pubblico“.
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La cantante ha quindi proseguito, affermando che se fosse al posto di Amadeus o degli organizzatori del Festival: “Lo farei il 2 di marzo, come in programma, facendo tamponi, ma con il pubblico“. Iva Zanicchi ha anche fatto sapere di non essere d’accordo con l’idea di avere in sala medici e infermieri vaccinati. Si tratta, infatti, di un’ipotesi trapelata nel corso delle ultime settimane, come segno di riconoscenza nei loro confronti, per via del grande lavoro con cui hanno dovuto fare i conti nel corso degli ultimi mesi. Secondo la nota artista, però: “Devono stare nelle corsie e negli ospedali, non diciamo stupidaggini!”. Secondo Iva Zanicchi, quindi, non è immaginabile un Festival di Sanremo senza pubblico e non resta quindi che attendere le prossime settimane per vedere quali decisioni verranno prese in merito.