Terremoto nella giunta del Comune di Roma con la sindaca Raggi che si riprende le deleghe e apre una nuova crisi
Non c’è pace in Campidoglio. La sindaca del comune di Roma Virginia Raggi, con una nota diffusa alle agenzie poco dopo le 22 di ieri sera, ha deciso di prendersi carico delle deleghe che appartenevano al vicesindaco Luca Bergamo e all’assessore Carlo Carafotti.
Roma, giunta decapitata
Virginia Raggi usa un linguaggio istituzionale, ringraziando per il lavoro gli assessori giubilati e parlando di clima di collaborazione di buon senso. Ma di fatto si tratta di un vero e proprio terremoto per la giunta comunale romana che va incontro a un nuovo periodo di tensioni e di chiarimenti.
Il vicesindaco Bergamo aveva la delega alla cultura. Carafotti quella allo sviluppo economico, al turismo e al lavoro. “Nessun dissidio o scontro di tipo personale – scrive la Raggi nella sua nota – solo una diversità di visioni politiche per il futuro della capitale”.
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Nuovi ingressi
Ai ringraziamenti di rito – per il lavoro svolto in giunta e per i risultati ottenuti – Virginia Raggi non fa seguire alcuna informazione se e come Bergamo e Carafotti verranno in qualche modo sostituiti in giunta. Per il momento la sindaca terrà entrambe le deleghe per sé anche se si parla di nuove nomine anche per non indebolire troppo la giunta in vista di quello che sarà un periodo critico, che porterà verso le nuove elezioni amministrative.
I nomi più attuali sono quelli dell’assessore Antonio De Santis, che dovrebbe diventare il nuovo vicesindaco, e all’assessore al commercio Andrea Coia che dovrebbe prendere le deleghe di Carafotti.
Il mandato di Virginia Raggi è entrato nella sua ultima fase: la sindaca eletta dal Movimento 5 Stelle è in carica dal 22 giugno 2016, mancano cinque mesi esatti.