Covid, per paura del dentista muore di un’overdose di antidolorifici

Un’altra vittima trasversale della pandemia di Covid che temendo un potenziale contagio dal dentista ha fatto una fine peggiore

Covid antidolorifici
Un’overdose di antidolorifici fatale a una donna impaurita dalla pandemia (Getty Images)

Una morte davvero assurda quella di Alexandria Pierce-Baddeley, 29 anni. La donna, originaria di Winsford nel Cheshire, in Inghilterra, era talmente ossessionata dal timore di contrarre il Covid da convivere per giorni con il mal di denti, pur di non andare dal dentista.

Covid, la paura è peggio della malattia

Una preoccupazione legittima per la donna che aveva avuto diversi problemi di salute e che da diversi mesi evitava di uscire di casa e si era tenuta lontana da qualsiasi potenziale forma di contagio. Poi, alcune settimane fa, un brutto ascesso aveva cominciato a tormentarle la vita.

La donna, madre di una bambina di nove anni, aveva sofferto di mal di denti per alcuni giorni e, solo quando la situazione si era aggravata, sembrava essersi decisa ad andare dal dentista. Ma, le notizie che riguardavano la cosiddetta variante inglese del Covid l’avevano ulteriormente preoccupata. La donna, così, aveva deciso di prendere antidolorifici e antinfiammatori nel tentativo di lenire il dolore rinviando l’appuntamento con il dentista.

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Non un suicidio

Sono stati proprio gli antidolorifici a causare la morte della donna, per la quale in un primo momento si era pensato anche a un tentativo di suicidio. A trarre in inganno gli inquirenti un messaggio che Alexandria aveva inviato al padre della figlia, dal quale viveva separata da poco tempo, cui aveva chiesto di badare alla figlia scrivendogli che aveva troppo dolore e che “non riusciva ad andare avanti”. Una frase che apparentemente si poteva prestare a molte interpretazioni.

In realtà, da quanto gli investigatori sono riusciti ad accertare, la donna sarebbe stata uccisa da una reazione allergica. Colpa di antinfiammatori e  antidolorifici che erano combinati con tutta una serie di altri farmaci che la ventinovenne assumeva per le sue precedenti patologie. Alexandria aveva avuto una vita molto complicata: bulimia, disturbi alimentari gravi, e più recentemente ricoveri per epatite, sepsi e polmonite. A risultarle fatale un mix di pastiglie e gocce per il mal di denti.

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