Proseguono le indagini sulla drammatica morte della bambina di 10 anni morta a Palermo per soffocamento dopo una sfida social su Tik Tok
Il caso della bambina di 10 anni, la piccola Antonella, morta per soffocamento mentre stava affrontando una challenge da pubblicare sul social Tik Tok, ha aperto moltissime pregiudiziali su quella che è l’attività dei più piccoli nel mondo dei social network.
Palermo in lutto
Tik Tok, uno dei social network in assoluto più frequentati e amati dai giovanissimi, è al centro delle discussioni. Le norme internazionali, in teoria, prevedono che i minorenni non possono essere titolari di account sui quali postare contenuti di carattere personale. In pratica, invece, i dati dicono che quasi tutti i minorenni italiani tra i dodici e i diciotto anni hanno almeno un account che alimentano quotidianamente con pensieri, foto, video.
Tik Tok è un social network è relativamente recente che ha avuto un enorme sviluppo nel corso degli ultimi anni, anche in Italia. Attraverso un semplice telefonino si registrano video con pensieri, imitazioni, giochi e le cosiddette challenge. Alcune sono divertenti: balletti da eseguire perfettamente in sincronia, imitazioni, doppiaggi di film celebri.
Ma, come nel caso della piccola Antonella non è la prima volta che nel mondo si verifica la tragedia.
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Autopsia, per capire
La Procura della Repubblica di Palermo, intanto, ha disposto l’autopsia sul corpo della bambina di 10 anni per capire l’esatta dinamica e le cause della morte. La challenge, che non è nata in Italia ma negli Stati Uniti e che poi si è diffusa in modo virale in tutto il mondo, prevedeva di resistere più a lungo con una corda o una cintura al collo.
La bambina si è legata la cintura dell’accappatoio alla gola mentre era chiusa in bagno. A trovarla a terra, cianotica, è stata la sorellina che ha subito chiamato il padre.
Ieri a mezzogiorno è stata dichiarata la sua morte cerebrale. La famiglia ha dato il consenso per l’espianto di alcuni organi. Poi verrà effettuato l’esame autoptico prima di poter restituire la salma alla famiglia per le esequie.
Intanto in Italia è stata chiesta una giornata di lutto da parte di tutti gli utenti italiani del social network, un vero e proprio movimento popolare. Ma Tik Tok per il momento non ha rilasciato alcun commento a riguardo.
