Operazione antidroga, al vertice nonna 74enne: gestiva lo spaccio con i nipoti

I carabinieri della Compagnia di Modica hanno emesso un’ordinanza cautelare, a carico di 13 persone, accusate di traffico e spaccio di stupefacenti. L’operazione, eseguita nelle province di Ragusa, Catania e Agrigento, ha permesso di disarticolare piazze di spaccio: quella a Modica, quella a Scicli, nel Ragusano. Ciò che ci lascia sorpresi è che al vertice dell’operazione c’è una donna ultrasettantenne, che rappresentava uno dei perni dello spaccio, insieme ad alcuni suoi parenti. 50 militari, unità cinofile ed un elicottero continuano a essere in servizio. Invece, i dettagli dell’operazione saranno illustrati in una conferenza presso il Comando Provinciale Carabinieri che si terrà alle 11.00, alla presenza del Procuratore della Repubblica.

13 ordinanze cautelari

Leggi anche: Il Covid uccide un ministro. E il costo del vaccino aumenta…

La nonna della droga

La nonna di 74 anni era ai vertici di un gruppo di spacciatori, un ampio nucleo costituito dai suoi nipoti e dai loro fidanzati o fidanzate. Definita la ‘nonna della droga’ di Scicli che è stata arrestata da carabinieri della compagnia di Modica nell’ambito dell’operazione ‘Delivery’, così denominata perché le dosi di stupefacenti erano anche consegnate al domicilio. Con lei in carcere sono finite altre sei persone in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare del Gip di Ragusa, emessa su richiesta della locale Procura. Ad altrettanti indagati è stata notificata l’obbligo di dimora. Le indagini dei carabinieri hanno fatto luce anche su uno spaccio di cocaina e hashish a Modica gestito da due fratelli marocchini. I pusher utilizzavano un linguaggio criptico e durante le consegne non portavano con loro i telefoni cellulari. I carabinieri hanno ricostruito anche i canali di approvvigionamento della droga da Vittoria ed altri centri siciliani. Per l’esecuzione dei provvedimenti sono stati impiegati circa 50 carabinieri, tra militari delle compagnie di Modica, Ragusa, Vittoria, Cammarata (AG) e Gravina di Catania, e con l’ausilio di un elicottero del 12esimo nucleo elicotteri di Catania e unità cinofile del Nucleo di Nicolosi.

Gestione cookie