Laura e Peter spariti nel nulla, trovata giacca da uomo nei pressi del fiume. Proseguono senza sosta le ricerche
Proseguono le ricerche di Peter Neumair e di sua moglie Laura Perselli, misteriosamente scomparsi dal 4 gennaio a Bolzano, in Alto Adige. Il figlio Benno Neumair, 30 anni, è attualmente l’unico indagato. Gli investigatori stanno portando avanti le indagini concentrandosi sul fiume Adige. L’ipotesi è che il figlio possa aver trasportato i cadaveri dei genitori sul ponte di Vadena per poi buttarli nel fiume.
E proprio sul ponte gli inquirenti hanno rinvenuto una traccia di sangue che sarebbe “compatibile” con quella di Peter e un piumino blu da uomo nei pressi del fiume. Da quanto riporta il Corriere del Trentino, il ponte Vadena è poco illuminato e piuttosto fuori mano, nonché non sorvegliato da telecamere. È sito in un punto in dove la corrente è molto forte, corrente che potrebbe aver trascinato i corpi per parecchi metri.
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Per le ricerche gli inquirenti stanno usando ecoscandaglio, cani molecolari acquatici capaci di fiutare un cadavere anche sott’acqua. Per ora dal fiume è emerso solo il piumino che potrebbe appartenere a Peter, ma non ci sono certezze. Intanto i Ris hanno sequestrato computer e tablet nell’appartamento dei Neumair, dove viveva anche il figlio Benno.