Non sembrerebbe la descrizione di un fatto attuale, eppure è avvenuto l’8 gennaio scorso. Un tempo si sfidavano a colpi di spada, per difendere l’onore, in tempi più recenti si è passati a mazze, bottiglie e catene.
Cento ragazzi armati di mazze, catene e bottiglie, si sono ritrovati nel centro di Gallarate, in provincia di Varese, per una maxi rissa. Un ragazzo di 14 anni è rimasto ferito. Inizialmente si era parlato di un ‘appuntamento’ per fare a botte. Ora sono emersi altri particolari che rendono ancora più inquietante – se possibile – e assurdo l’avvenimento.
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La gelosia e la difesa del territorio
Sarebbe infatti la gelosia, o la difesa del territorio detto in un altro modo, la causa della maxirissa. Lo ha riportato la Prealpina spiegando che dalle testimonianze dei partecipanti si è risaliti a due ragazzi di Malnate che sono andati a trovare due ragazze di Cassano Magnago conosciute sui social, fatto non piaciuto a due giovani ‘locali’ interessati alle stesse due. Da qui è nata una prima scazzottata e poi la decisione di vedersi in ‘terreno neutro’ in quattro. La notizia però è corsa su WhatsApp, Facebook, Instagram e così in tanti sono corso a vedere lo spettacolo che si è svolto a Gallarate, a quanto pare, perché si trova a metà strada fra le altre due cittadine.