Giovane donna di Latina uccisa a San Francisco: è caccia all’uomo

Veronica De Nitto, 34enne originaria di Latina, è stata uccisa nella sua abitazione di San Francisco. La famiglia: “Indagini in corso, attendiamo notizie”. Nel frattempo in California è caccia all’uomo.

Veronica De Nitto è stata assassinata negli Stati Uniti, in California. A soli 34 anni, è stata ritrovata senza vita nella sua abitazione di San Francisco. Originaria di Latina, si era trasferita da diversi anni a San Francisco, città presso la quale si era infine ricongiunta con la sorella. Ancora non si conoscono i dettagli dell’omicidio: le autorità stanno ancora indagando sul caso, e sono sulle tracce del misterioso killer che le ha strappato la vita. Secondo quanto riportato dalle fonti, pare che i genitori di Veronica siano al momento in contatto con la Farnesina, che ha confermato a sua volta la caccia all’uomo iniziata negli Stati Uniti.

La famiglia: “Indagini in corso, attendiamo notizie”

Secondo quanto si apprende dai media locali, la 34enne Veronica De Nitto aveva lasciato Latina e si era trasferita negli Stati Uniti in cerca di un futuro migliore. Destinazione San Francisco, in California, città dove già viveva sua sorella, con la sua famiglia. Ancora non si sa, però, cosa sia successo nella giornata di sabato scorso: è stata ritrovata morta nella sua abitazione lungo baia, non si sa perché e non si sa per mano di chi. Il Messaggero ha raggiunto la famiglia di Veronica, molto conosciuta a Latina per via della gestione di uno storico ristorante.

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“Le indagini sono in corso, attendiamo notizie“, spiegano i famigliari, mentre il padre aggiunge: “La Farnesina mi deve fare sapere qualcosa da un momento all’altro, la polizia di San Francisco sta indagando, quel maledetto ha tolto la vita non solo a mia figlia ma anche a me e a tutta la mia famiglia“. Pochissime le informazioni trapelate al momento, anche se pare sia confermato che le autorità americane stiano indagando per omicidio. E intanto, in California è caccia all’assassino. Gli investigatori statunitensi sarebbero sulle tracce di un cittadino americano, ritenuto l’autore del delitto.

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Sui social, invece, appaiono i tanti messaggi lasciati dagli amici della 34enne, che non riescono a credere a quanto successo. “L’unione, la complicità, la vita spensierata, i litigi, il divertimento, non si dimenticano, perché si possono percorrere strade diverse, ma l’amicizia se è stata vera e profonda, rimane per sempre e nell’eternità. Un pezzo di noi andato via per sempre. Non doveva andare a finire così, è difficile crederci“, si legge in un post su Facebook condiviso da un’amica della vittima. Nella serata di domenica, invece,  si è tenuta in chiesa una funzione di commemorazione nella sua città natale.