Nella giornata di ieri, 17 gennaio, è arrivato l’annuncio della morte di Phil Spector, noto produttore musicale e discografico. Secondo quanto riportato non sono chiare le cause della morte.
Phil Spector è stato un importante produttore discografico e musicista che, a suo modo, ha rivoluzionato il modo di registrare i brani con la tecnica che chiamava Wall of Sound. L’uomo negli anni è anche diventato tristemente noto per l’uccisione dell’attrice Lana Clarkson, nel 2003, che lui definì un “suicidio accidentale”.
Cause della morte di Phil Spector
Phil Spector si è spento ieri all’età di 81 anni, come comunicato dalle autorità carcerarie della California, dove era detenuto. Le cause della morte non sono chiare, infatti le autorità hanno fatto riferimento a una morte per cause naturali mentre Tmx riferisce di complicanze dovute al Covid. L’uomo, secondo quanto riportato, era ricoverato da 4 settimane dopo essere stato traferito dal penitenziario in cui era detenuto.
L’omicidio di Lana Clarkson
Phil era accusato dell’omicidio di Lana Clarkson, nota attrice di film come Barbarian Queen o Donne amazzoni sulla luna. La modella fu trovata morta nella villa del produttore discografico nel 2003. Dopo la prima condanna Spector fu liberato dopo il pagamento di una cauzione da 1 milione di dollari. Venne nuovamente processato per omicidio di secondo grado e condannato il 29 maggio 2009, a una pena di 19 anni di carcere, di cui 15 per omicidio e 4 per uso di arma da fuoco.
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L’influenza di Phil Spector nel mondo della musica
Phil Spector, oltre al triste episodio che lo ha visto coinvolto, è anche ricordato come uno dei nomi che ha influenzato il modo di fare musica di svariati artisti. Particolarmente rivoluzionaria è stata la sua tecnica Wall of Sounds, dedicata alla registrazione di brani pop e rock. Lo stesso produttore aveva definito questa modalità di incisione: “approccio wagneriano al rock ‘n ‘roll”. Nel corso della sua carriera ha collaborato con artisti del calibro di Tina Turner e John Lennon. Inoltre molti artisti negli anni hanno riconosciuto la sua grande influenza sul panorama musicale americano e non solo. Lo stesso Bruce Springsteen provò ad emulare la tecnica di Spector per l’album Born to Run, uscito per l’etichetta Columbia Records nel 1975. Phil per il suo contributo al mondo della musica fu anche inserito, nel 1989, nella Rock and Roll Hall of Fame, museo situato a Cleveland dedicato alla memoria di alcuni tra le più importanti personalità della musica e della produzione discografica.
