Nasce oggi Stellantis, quarto gigante mondiale del settore automobilistico che debutta in Borsa a Milano e Parigi. Grandissima soddisfazione espressa dal CEO e dal presidente Elkann: “Traguardo storico, grande opportunità”.
Doppia quotazione a Milano e Parigi, per Stellantis. Quarto gruppo automobilistico mondiale nato dalla fusione fra Fiat Chrysler Automobiles e Peugeot Citroen, oggi il titolo corre sulla Borsa Italiana a Milano ed Euronext a Parigi – ma da domani verrà quotato anche sul New York Stock Exchange (NYSE). Stellantis farà parte dell’indice FTSE MIB a partire dall’inizio delle negoziazioni. Debuttando in Borsa a 12,76 euro, immediato il balzo al +2,78% (12,92 euro), e ottima la crescita fino al 6%, portandosi in cima al Ftse Mib con superata la soglia dei 13 euro.
La promettente quotazione delle azioni Stellantis
Stellantis muove i suoi primi passi nei mercati. Il quarto gigante auto del mondo ha debuttato oggi a Milano e Parigi, mentre nella giornata di domani sbarcherà anche a Wall Street. Inaugurazione partita a gonfie vele, tanto che a Piazza Affari ha già concluso un +6% di crescita. A celebrare l’evento in videoconferenza il presidente John Elkann (in diretta da Milano) e l’amministratore delegato Carlos Tavares (in collegamento da Parigi), che hanno suonato (come da tradizione) la campanella d’avvio delle contrattazioni.
“Siamo molto orgogliosi di essere qui oggi per il primo giorno di quotazione di Stellantis, una nuova società, un nuovo inizio, un vero traguardo storico. Il titolo rappresenta un’opportunità straordinaria in questa era di sfide e tuttavia molto emozionante, di profondo cambiamento per la nostra industria. La sua velocita, la sua intensità e la sua energia è equivalente a quanto accadde alle sue origini, alla fine del diciannovesimo secolo”, ha spiegato il presidente Elkann nel suo discorso inaugurale.
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E ha proseguito: “Stellantis inizia oggi il proprio cammino essendo già uno dei principali protagonisti nel campo della mobilità: un gruppo capace di vantare un ricco patrimonio industriale, che affonda le proprie radici in oltre 200 anni di attività e che comprende molti dei marchi più prestigiosi del nostro settore. Un patrimonio straordinario. E, al tempo stesso, una rampa di lancio”. Come sottolineato dal presidente, aspirazione di Stellantis è quella di “costruire qualcosa di unico e di grande”, che possa offrire ai clienti “veicoli e servizi per la mobilità originali, sicuri, pratici, innovativi e sostenibili”.
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Carlos Tavares, CEO della compagnia, ha poi ribadito il suo “orgoglio”, soprattutto oggi “in cui Stellantis è nata”. “Questa fusione rappresenta 25 miliardi di euro di creazione di valore che sono la conseguenza dell’accumulazione delle sinergie che abbiamo elencato, e vorrei dirvi che potete credere al nostro management nella nostra capacità di esecuzione”, ha spiegato Tavares, che si è definito anche molto soddisfatto della quotazione delle azioni Stellantis, e che ringrazia “calorosamente i nostri oltre 99% di azionisti e investitori istituzionali che hanno reso possibile questo importante momento”.