Nel 2021 due nuovi centri Amazon in Italia, 1.100 posti di lavoro entro 3 anni. Investimento di 230 mln a Novara e Spilamberto (Mo), saranno operativi entro autunno prossimo
Amazon ha annunciato l’apertura di due nuovi centri in Italia entro il 2021, operativi entro il prossimo autunno. Con il centro di distribuzione di Novara e il centro di smistamento di Spilamberto (MO), Amazon creerà 1.100 posti di lavoro a tempo indeterminato entro tre anni. Questi si andranno ad aggiungere agli 8.500 già creati dall’azienda nel Paese. Lo annuncia l’azienda in una nota. “Il lancio di questi due nuovi siti comporterà un ulteriore investimento di oltre 230 milioni di euro, che si aggiungeranno ai 5,8 miliardi di euro già investiti in Italia negli ultimi dieci anni”.
“Siamo orgogliosi ed entusiasti di espandere la nostra rete logistica con due nuovi centri in Piemonte ed Emilia-Romagna”, ha dichiarato Stefano Perego, vicepresidente Amazon Eu Operations. “Negli ultimi dieci anni abbiamo investito in modo significativo nel Paese e abbiamo assunto migliaia di lavoratori di talento che ricevono salari competitivi e numerosi benefit sin dal primo giorno in Amazon.
Questo nuovo investimento rappresenta un’ulteriore prova del nostro impegno nei confronti delle persone e delle comunità in Italia. Ci consentirà di creare 1.100 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato e di potenziare la nostra rete di consegne per raggiungere ancora più clienti in tutto il Paese. Voglio inoltre sottolineare che per fronteggiare l’emergenza Covid-19 abbiamo implementato oltre 150 misure in modo da continuare ad offrire i nostri servizi alla comunità e a tutelare la salute dei nostri dipendenti”, ha concluso Perego.
Le nuove aperture Amazon in Italia creerà 1.1oo posti di lavoro
Più in dettaglio, il centro di distribuzione situato ad Agognate, frazione di Novara, creerà 900 posti di lavoro entro tre anni dall’apertura. Il sito, la cui costruzione è realizzata da Vailog srl (Gruppo Segro) sarà dotato dell’avanzata tecnologia Amazon Robotics. Inoltre, sarà data un’attenzione particolare alla salute e al benessere dei dipendenti. Il centro di smistamento di Spilamberto (MO) sarà il secondo sito di questa tipologia aperto da Amazon in Emilia Romagna. Dopo quello di Castel San Giovanni, e il terzo a livello nazionale.
Sempre Vailog srl (Gruppo Segro) è responsabile della costruzione del nuovo magazzino in cui saranno creati oltre 200 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato entro il 2023. L’energia prodotta grazie a pannelli fotovoltaici posti sulla copertura del magazzino alimenterà entrambi i centri: Spilamberto sarà dotato di circa 720 kW mentre Novara di 1000 kW. Gli immobili avranno la certificazione Breeam (Building Research Establishment Environmental Assessment Method) con la valutazione ‘Very Good’.
Quando e dove apriranno i nuovi centri Amazon
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“L’apertura entro il prossimo autunno del nuovo centro Amazon a Novara, presso il polo logistico di Agognate – ha commentato il sindaco di Novara, Alessandro Canelli – costituisce un avvenimento assolutamente positivo per la città e per il nostro territorio. Lo è innanzitutto perché la presenza di Amazon porterà 900 nuovi posti di lavoro (tra cui figure professionali altamente specializzate). Ciò avviene in un momento in cui la necessità di nuova occupazione è più che mai sentita, soprattutto come conseguenza della pandemia che sta fortemente penalizzando il tessuto economico del nostro Paese e del territorio in cui viviamo”, ha concluso Canelli.
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Il sindaco di Spilamberto, Umberto Costantini, invece dice che “quando nel 2018 abbiamo scelto di ospitare il nuovo stabilimento sapevamo che l’occupazione generata sarebbe stata una vera e propria boccata d’ossigeno per la nostra comunità e per un territorio, quello modenese. Allora non aveva ancora recuperato i livelli di occupazione pre-crisi 2008. Questo discorso è valido a maggior ragione oggi che viviamo un momento storico imprevedibile- Nei prossimi mesi ci vedrà far fronte alla disoccupazione post-covid. In questo tempo di incertezza poter contare su questi posti di lavoro certi farà star meglio tante nostre famiglie e di questo sono soddisfatto”, ha concluso.