Gianni Boncompagni e Raffaella Carrà, tutta la verità sul loro amore

Un amore intenso, che ha fatto la storia della televisione italiana: stiamo parlando del legame tra Gianni Boncompagni e Raffaella Carrà. Come sono andate le cose tra i due? Lo hanno raccontato i protagonisti dopo anni dalla fine del loro rapporto.

Gianni Boncompagni, scomparso all’età di 84 anni, ha lasciato un segno profondo nella storia del piccolo schermo italiano. Il regista e autore televisivo è stato legato a Raffaella Carrà per circa una decina d’anni, sia professionalmente che a livello di vita privata.

C’è chi sostiene che la Carrà sia stata proprio una delle scoperte di Gianni, che ha ideato per lei programmi su misura con brani pensati appositamente per il suo talento, che sono diventati dei grandi successi internazionali.

Gianni Boncompagni e Raffaella Carrà: un amore e tanti successi

Nonostante la fine del loro rapporto i due hanno sempre mantenuto la stima e l’affetto reciproco. Più volte Boncompagni ha sottolineato di volere molto bene a Raffaella e di nutrire nei suoi confronti una stima sconfinata, dal momento che l’ha sempre considerata come una donna con un immenso talento, con delle capacità artistiche non comuni, che ancora oggi si fa fatica a ritrovare in altre protagoniste del piccolo schermo.

Di lei Boncompagni diceva: “È di un altro pianeta e le ho scritto quasi tutte le canzoni che canta. Aveva il massimo (…) è stata una compagna “fedele e onesta nei rapporti”. Parole che rimarcano come Raffaella abbia preso il meglio degli insegnamenti da parte di Gianni che è stato per lei una guida proprio agli esordi, quando la Carrà ha cominciato a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo, diventando in poco tempo una delle presentatrici di riferimento, padrona di casa del sabato sera di Rai Uno per tanti anni con il suo Carramba.

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I due, separati da 11 anni di differenza d’età, non hanno mai visto questa distanza come un problema. La donna ha sempre sostenuto di aver trovato nel regista una figura stabile, un punto di riferimento paterno. Questo ha raccontato del regista scomparso la celebre showgirl: “Io mi sono innamorata di un uomo meraviglioso come Gianni Boncompagni da giovane ed è stato bellissimo perché, dopo il difficile rapporto con mio padre, mi ha ridato la fiducia negli uomini. La nostra è stata una coppia paritaria e mi ha fatto un gran bene”.

Affetto e stima reciproca anche dopo la rottura per la Carrà e Boncompagni

Il legame tra di loro ha coinvolto anche le figlie di Gianni, con le quali Raffaella è riuscita a coltivare un rapporto prezioso. Claudia, Paola e Barbara hanno vissuto insieme alla coppia: “Con noi in casa c’erano le tre figlie di Gianni: io non mi sono mai sostituita alla loro mamma, ma sono stata per loro un’amica e una confidente. Ancora oggi è così”, ha detto Raffaella.

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Il loro è stato senza dubbio un grande amore, vissuto sia dentro che fuori dal piccolo schermo. La conferma che non c’è ostacolo che tenga di fronte al sentimento, anche quando i caratteri risultano essere diametralmente opposti. “Io e Raffaella siamo agli opposti. Io anarchico, lei credente. Io pigro, lei una che lavora sempre”, aveva detto Gianni.