Elisa morta di leucemia, tentano una truffa con la sua foto: la denuncia del papà

Elisa Pardini è morta 9 mesi fa, a soli 6 anni, a causa della leucemia. Oggi il padre denuncia un episodio gravissimo: “C’è una truffa per raccogliere fondi con la foto della mia bimba”.

Elisa Pardini aveva solo 6 anni quando la malattia le ha strappato la vita. Residente a Azzano Decimo, la bimba era affetta da una gravissima forma di leucemia, ed è morta lo scorso 9 aprile al Bambin Gesù di Roma. Alle sue spalle, la piccolina si porta dietro più di tre anni di ricovero e due trapianti di midollo. A nulla sono servite le terapie e le cure dei medici. Ad annunciare la sua scomparsa era stato il suo papà, che sui social aveva lasciato un ultimo messaggio d’addio. Oggi, però, il padre di Elisa torna a scrivere sul web per denunciare un fatto gravissimo, una truffa per la quale è stata “rubata” la foto di sua figlia.

La denuncia del papà: “Una truffa con la foto di Elisa”

“Elisa, il nostro cucciolo, ci ha lasciati soli: è morta. E io e la mamma Sabina con lei. Non abbiamo nulla da insegnare, ma soltanto far osservare che ci sono sempre delle situazioni impreviste e imprevedibili che si debbono affrontare per forza. Che ci sembrano impossibili all’inizio, ma che poi ci costringono a sfide quotidiane, che durano anni”, recitava la nota del padre di Elisa a qualche ore di distanza dalla morte della bimba. Parole che risalgono a 9 mesi fa.

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Oggi, tuttavia, il papà torna a parlare del suo piccolo angelo, la cui fotografia è stata usata senza scrupoli per compiere una truffa. “Stanno cercando di fruttare l’immagine della mia piccola Elisa Pardini, purtroppo deceduta da nove mesi causa leucemia, per trarne profitti illeciti. Vi chiedo la massima condivisione per cercare di fermare questo scempio”. Questa la grave denuncia di Fabio Pardini.

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Secondo quanto viene riportato dalle fonti, infatti, alcune ore fa l’immagine di Elisa è comparsa in un gruppo su internet, insieme a un messaggio relativo a una raccolta fondi. Scopo della raccolta, si apprende, sarebbe quello di aiutare la bimba – morta ormai 9 mesi fa – a sconfiggere la malattia. Un gesto vigliacco e senza scrupoli, quello denunciato dal padre Fabio: l’uomo ha deciso di rivolgersi alle autorità e sporgere denuncia in merito all’episodio.