Fermata e ammanettata una banda di ladri d’appartamento: tutti di origine straniera, scappano con un bottino da 15mila euro tra oro e preziosi, ma la polizia era sulle loro tracce già da diversi giorni.
Colpo andato male, quello che una banda di ladri da appartamento ha cercato di portare a segno nelle scorse ore. Secondo quanto si apprende dalle fonti, sono stati gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Esquilino, diretto da Stefania D’Andrea, ad arrestare i quattro cittadini stranieri (3 di origine romena e 1 di origine magrebina) con precedenti di polizia, colti in flagranza di reato dopo aver svaligiato una villetta nelle campagne di Velletri, alle porte di Roma. Per loro sono scattate le manette, e dovranno rispondere di furto pluriaggravato in concorso.
La polizia li ha colti sul fatto
Secondo quanto viene riportato dal sito della Polizia di Stato, la “batteria” di ladri d’appartamento, con precedenti di polizia, è stata colta in flagranza di reato dopo aver svaligiato una villetta nelle campagne di Velletri. Sulle tracce dei quattro criminali le forze dell’ordine vi erano già da diversi giorni: per questo sono riusciti a sorprenderli sul fatto, e a bloccarne la fuga programmata insieme a un loro complice.
Dalle ricostruzioni, infatti, si apprende che la banda aveva preso di mira la villetta di Velletri dopo aver già effettuato, nei giorni scorsi, un sopralluogo nel quartiere dell’Esquilino, alla ricerca di qualche negozio da colpire. Dei movimenti, questi, che hanno insospettito subito le forze dell’ordine, con gli investigatori che da quel giorno non li hanno mai persi di vista.
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Andato male, allora, il colpo nell’abitazione fuori Roma: dopo aver infranto un vetro di una finestra, si sono intrufolati con l’intento di portar via quanto più di valore vi fosse in casa. Dopo essersi impossessati di oro e preziosi (si parla di circa 15 mila euro di refurtiva) si sono quindi dati alla fuga, scappando per i campi in prossimità dell’autostrada. E proprio qui, ad attenderli, era rimasto un complice. Insieme a lui, appostati, anche gli uomini in borghese della Polizia di Stato, che ne seguivano attentamente le mosse e che li hanno fermati prima della fuga.
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Ammanettati, i quattro ladri sono stanti condotti negli uffici del commissariato. Per I.T., V.J., T.I (tutti di origine romena) e S.A. (43enne di origini marocchine) si sono aperte le porte del carcere: dovranno rispondere del reato di furto pluriaggravato in concorso. Dopo essere stato recuperato, il ricco bottino è stato infine riconsegnato alla proprietaria.