Usa: patron Twitter, bandire Trump crea un precedente pericoloso

Il patron di Twitter considera la decisione di bandire Trump un precedente pericoloso, ma tuttavia giusta.

jack dorsey twitter

Jack Dorsey, il patron e fondatore di Twitter, considera giusta la decisione di bandire il presidente americano uscente Donald Trump dalla piattaforma. Allo stesso tempo, questa scelta per quanto giusta, “stabilisce un precedente pericoloso” nell’ambito del potere delle grandi aziende ed è comunque un “fallimento”.

LEGGI ANCHE: Pence boccia il 25esimo emendamento: Trump verso impeachment

Su Twitter, Dorsey scrive: “è un fallimento da parte nostra nel promuovere una sana conversazione”. In una serie di messaggi il patron del social network riconsidera la decisione del suo social di bandire a tempo indeterminato Trump per aver incoraggiato la violenza al Campidoglio americano. Continua dicendo che questo tipo di misure “ci dividono. Limitano le possibilità di spiegare, di riscattarsi, di imparare”. Inoltre, “crea un precedente che penso sia pericoloso: il potere che un individuo o un’azienda ha su parte della conversazione pubblica globale“.

LEGGI ANCHE: Banche, golf, donatori e aziende si ritirano: stop ai fondi per Trump

Twitter era il principale strumento di comunicazione del tycoon, che lo utilizzava quotidianamente per raggiungere direttamente i suoi 88 milioni di follower. Anche Facebook, Snapchat e Twitch hanno sospeso Trump. E per una settimana anche da YouTube. Ma la decisione di Twitter è di gran lunga la più iconica. Dorsey sottolinea che l’equilibrio del potere è stato rispettato fintanto che “le persone potevano semplicemente rivolgersi a un altro servizio se le nostre regole e la nostra applicazione delle regole non le soddisfacevano”. Ma “questo concetto è stato messo in discussione la scorsa settimana quando anche diversi altri fornitori di strumenti internet essenziali hanno deciso di non ospitare ciò che ritenevano pericoloso“, ammette.

Gestione cookie