Migranti, Corte di Giustizia dell’Unione Europea stabilisce i rimpatri dei minori con accoglienza sicura.
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La Corte di Giustizia dell’Ue stabilisce che la decisione del rimpatrio di un minore deve essere concordata tra Stato membro e Stato del rimpatrio. “Prima di emettere una decisione di rimpatrio nei confronti di un minore non accompagnato, uno Stato membro deve accertarsi che nello Stato di rimpatrio sia disponibile un’accoglienza adeguata per il minore“. La sentenza prevede della CdG modifica il vigente stato di rimpatrio di minori. Dunque, i giudici della corte aggiungono. “Inoltre, se al momento dell’allontanamento non è più garantita un’accoglienza adeguata, lo Stato membro non potrà eseguire la decisione di rimpatrio”.
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