A che punto è la crisi di Governo, dopo che il Consiglio dei ministri tenutosi ieri ha dato via libera all’approvazione del Recovery?
E’ ormai il momento della resa dei conti sulla crisi di governo. Oggi una giornata decisiva: sapremo infatti se Matteo Renzi – leader di Italia Viva – ritirerà il suo appoggio a Giuseppe Conte, consolidando così una rottura annunciata da giorni. Decisivo il Consiglio dei ministri tenutosi ieri notte, che ha dato via libera al Recovery Plan con l’astensione delle ministre renziane, Teresa Bellanova ed Elena Bonetti. Lo scontro si è quindi spostato sul Mes, ma l’ufficialità della crisi dovrebbe arrivare intorno alle 17.30, quando Matteo Renzi sarà in conferenza stampa insieme alla Bellanova, Bonetti e il sottosegretario Scalfarotto.
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Intanto, sembra che Giuseppe Conte, nel primo pomeriggio, sia salito al Quirinale dal Presidente Sergio Mattarella per un “incontro interlocutorio”. La crisi sembra ormai annunciata, anche se alcune fonti governative riferiscono che la trattativa sarebbe ancora in corso. Renzi starebbe prendendo tempo, attendendo un segnale prima delle 17.30 ma non sarebbe previsto un incontro tra i due leader. Italia Viva smentisce l’ipotesi di spiragli e la tensione, lì a Palazzo Chigi, incalza sempre di più.
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Inutile, a questo punto, l’appello lanciato in mattinata da Luigi Di Maio: “Servono serietà e responsabilità in questo momento storico. Tutti facciano un passo indietro per amore del Paese”, ha scritto il Ministro degli esteri su Facebook. A sperare che la crisi si scongiuri c’è anche l’altra ala di maggioranza, il PD, che ribadisce massimo sostegno a Giuseppe Conte. Così, Nicola Zingaretti: “Si faccia di tutto per riprendere il dialogo, il confronto nella maggioranza, per trovare una soluzione alla crisi”, dice. Ma ormai l’ipotesi di un accordo sembra sfumare sempre di più.