Arriva dagli Usa la desecretazione dei file su Ufo e Uap: il Pentagono ha 180 giorni per rendere pubblico il contenuto dei documenti. Clausola inserita e firmata a dicembre da Trump nella legge di spesa del 2021.
Secondo quanto si apprende dalla CNN, dagli Stati Uniti sono in arrivo le aperture sui documenti finora “classificati” sugli UFO (oggetti volanti non identificati) e sugli UAP (fenomeni aerei non identificati), inclusi in un elenco di temi atti a combattere l’emergenza Covid e a garantire maggiore sicurezza al Paese. Quando il presidente Donald Trump ha firmato, a dicembre, il progetto di legge per il sussidio del coronavirus e il finanziamento del governo da 2,3 trilioni di dollari, è infatti iniziato il conto alla rovescia di 180 giorni per le agenzie di intelligence statunitensi, che entro la scadenza dovranno dunque illustrare al Congresso tutto ciò che sanno sugli UFO.
Il direttore dell’intelligence nazionale e il segretario alla difesa americani hanno poco meno di sei mesi per fornire ai comitati dei servizi armati e dell’intelligence del Congresso un rapporto non classificato sui “fenomeni aerei non identificati”. Questa clausola è stata inserita nella sezione “commento del comitato” dell’Intelligence Authorization Act for Fiscal Year 2021, contenuta nella massiccia legge di spesa per l’anno fiscale 2021.
Come sottolineato dal Centro Ufologico Nazionale (Cun) e dal Consiglio della Federazione Internazionale di Studi Avanzati (Cifas), “si confida nel fatto che la nuova amministrazione” apporti “a livello pubblico un deciso impulso al processo di riconoscimento e legittimazione della fenomenologia UAP/UFO”, mettendo a punto “nuove, valide misure per tutelare al meglio la sicurezza nazionale del proprio Paese.
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“La coltre di segretezza e il discredito sotto cui la questione UAP/UFO è sempre stata mantenuta, non ha oggi più alcuna giustificazione, negli Stati Uniti come in Italia, e gli scriventi auspicano che la nuova amministrazione degli Stati Uniti d’America voglia avvalersi di questo nuovo strumento legislativo per la sua definitiva rimozione, fungendo anche da modello per l’azione dei legislatori italiani”, hanno inoltre evidenziato dal Cun e dal Cifas.
La desecretazione dei file sugli UFO
Il Pentagono ha pubblicato tre brevi video nell’aprile dello scorso anno, che mostravano “fenomeni aerei non identificati” – clip che la Marina degli Stati Uniti aveva precedentemente confermato come reali.
I video, uno del 2004 e gli altri due del 2015, mostrano quelli che sembrano essere oggetti volanti non identificati che si muovono rapidamente mentre vengono registrati da telecamere a infrarossi.
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Un trend, questo, che confermerebbe il nuovo impegno da parte dell’autorità americana ad abbandonare il muro della segretezza sui misteri che avvengono nei cieli internazionali. Secondo alcuni media americani, la notizia della desecretazione non sta avendo molta eco perché è inserita in un disegno di legge più ampio, che riguarda principalmente i finanziamenti per contrastare la crisi economica innescata dal Covid. Ad ogni modo, riporta ancora la CNN, l’ex capo del programma del Pentagono, Luis Elizondo, aveva già spiegato nel 2017 come “ci sia prove molto convincenti che potremmo non essere soli nell’universo”.