Madre 30enne uccide figlio neonato con delle forbicette: “Non lo volevo, non avrei potuto mantenerlo”. La donna è ora in carcere
Una donna di 30 anni, Anastasia Skorychenko di Mykolaiv, in Ucraina meridionale, aveva nascosto a tutti di essere incinta. Per molti mesi aveva tenuto il segreto progettando di uccidere il piccolo dopo il parto. Quando è nato, lo ha ucciso colpendolo per 22 volte con delle forbicette e poi lo ha gettato nella spazzatura.
La donna è ora in galera e durante il processo ha confessato di non averlo voluto e averlo ucciso perché altrimenti non avrebbe potuto mantenerlo. Ha inoltre raccontato di aver avuto le contrazioni durante la notte, così si è alzata dal letto ed è andata in balcone per non farsi sentire da nessuno. Lì ha dato alla luce il bambino ma poi con un paio di forbicine ha tagliato il cordone e ha colpito il piccolo 22 volte sull’addome uccidendolo.
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La donna non è malata di mente né soffre di depressione, ma avendo ammesso il delitto avrà uno sconto di pena. Sconterà 2 anni in carcere.