Prevista per il 7 gennaio l’entrata in vigore del nuovo decreto del governo che regola gli spostamenti fino al 15 gennaio. Il weekend del 9-10 sarà arancione per tutta Italia. Negli altri giorni, invece, sarà applicata la fascia gialla rafforzata. Confermato il coprifuoco dalle 22 alle 5, l’uso della mascherina all’aperto e al chiuso, e il divieto di assembramento e feste in locali pubblici e privati.
E’ arrivata la firma del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a conferma del decreto legge con misure anti-Covid delineato a seguito di un lungo Consiglio dei ministri. Il decreto entrerà in vigore da domani – 7 gennaio – e resterà valido fino al 15 gennaio. Si tratta di una misura ponte, che avrà il compito di stabilire le regole tra la data di scadenza del decreto natalizio e quella dell’ultimo Dpcm, e prima del nuovo Dpcm che sarà emanato prima del 16 gennaio. Intanto dal 7 al 15 gennaio è previsto l’alternarsi di giorni gialli e arancioni, ma con costante divieto di uscire dalla propria regione: il weekend del 9-10 gennaio sarà arancione per tutta Italia, mentre negli altri giorni vigerà una fascia gialla rafforzata. Confermato il coprifuoco dalle 22 alle 5, l’obbligo di mascherina all’aperto e al chiuso, e il divieto di assembramenti e feste nei locali pubblici e privati.
In genere dal 7 al 15 gennaio 2021 sarà vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra diverse regioni o province autonome. Restano consentiti, però, gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, di necessità e salute. E’ sempre consentito il ritorno alla propria residenza, domicilio o abitazione, ma sono esclusi gli spostamenti verso le seconde case che si trovano in un’altra regione o provincia autonoma. Dal 7 al 15 gennaio, inoltre, è sempre consentito “spostarsi una volta al giorno, in un massimo di due persone, verso una sola abitazione privata del proprio comune. Alla persona o alle due persone che si spostano potranno accompagnarsi i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con queste persone convivono“. Se si è in fascia arancione lo spostamento in questo caso è consentito all’interno della regione, mentre se si è in zona rossa solo all’interno del proprio comune.
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Volendo fare un po’ di ordine per i prossimi giorni: il 7 e l’8 gennaio l’Italia è in zona gialla rafforzata. Confermata la possibilità di uscire dalle 5 alle 22, purché si rimanga nella propria regione. Consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata una volta al giorno, nei limiti di 2 persone ulteriori rispetto a quelle già conviventi (sono esclusi dal computo i minori di anni 14 e le persone disabili o non autosufficienti conviventi). Prevista l’apertura di bar e ristoranti fino alle 18 per il servizio al tavolo. Riconfermato l’obbligo di stare al massimo in quattro persone se non conviventi. L’asporto è invece consentito fino alle 22, la consegna a domicilio senza limitazioni. E’ importante ricordare che per l’asporto è vietata la consumazione nei pressi del locale. Aperti negozi e centri commerciali, parrucchieri e centri estetici. Consentita l’attività motoria, e permessa l’attività sportiva, purché sia svolta in maniera individuale.
Per il weekend del 9 e 10 gennaio, invece, è prevista l’introduzione della zona arancione: vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dalla Regione, e tra Province e Comuni. Fanno eccezione gli spostamenti per comprovate esigenze lavorative, necessità o salute. Consentiti anche anche gli spostamenti dai Comuni con popolazione non superiore a 5mila abitanti e per una distanza non superiore a 30 km dai relativi confini (resta comunque vietato lo spostamento verso il capoluogo di provincia). Chiuso il servizio al tavolo di bar e ristoranti, ma consentito l’asporto fino alle 22 e l’ordinazione a domicilio. Aperti supermercati, parrucchieri, centri estetici, farmacie, edicole e tabaccai ma anche i negozi al dettaglio, esclusi quelli di abbigliamento, calzature e gioielli. Consentita l’attività motoria e sportiva individuale all’aperto.
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Dall’11 gennaio, invece, torna la divisione in fasce di colore. Per decretare le zone da applicare in ogni regione sarà necessario attendere il monitoraggio dell’8 gennaio, tenendo conto dell’Rt e dei parametri stabiliti dall’Istituto superiore di sanità. Proprio a proposito di Rt, ci sono delle novità: si dovrebbe rimanere in fascia gialla con un Rt inferiore all’1; si entra in fascia arancione con Rt pari a 1 fino ma inferiore a 1,25; si entra in fascia rossa con Rt pari o superiore a 1,25. Spetterà poi a ogni governatore firmare ordinanze più restrittive rispetto a quelle stabilite dal governo (anche in materia di scuole, aperture negozi e centri commerciali). I singoli sindaci, invece, potranno decidere se chiudere piazze o strade per gestire al meglio il rischio assembramenti.
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