Un nuovo modo di fare turismo: volo, soggiorno e vaccino tutto incluso

E’ questa la nuova trovata delle agenzie per risollevare il turismo, uno dei settori che più di tutti ha risentito della pandemia. Nel momento in cui sono state distribuite le prime dosi di vaccino,  si è iniziato a pensare di inserire nei pacchetti viaggio non solo il volo e la permanenza in hotel, ma anche la somministrazione del vaccino.

Non sono poche le persone che salterebbero subito su un aereo per avere la sua dose di vaccino. Le prime iniziative, per questo, arrivano dall’India e soprattutto dagli Emirati Arabi Uniti. Proprio negli Emirati Arabi, ad esempio, il vaccino è disponibile già da novembre. Si tratta, in questo caso, di un vaccino prodotto dall’azienda cinese Sinopharm. Tanti gli italiani che hanno ceduto alla tentazione. Tra questi, Guido Cappellini, campione di motonautica e Team Manager dell’Abu Dhabi Team. «Mi sono vaccinato diverse settimane fa  – racconta – perché esponente governativo. Lo hanno fatto anche mia moglie e un mio collaboratore. Stiamo tutti bene, non ci sono controindicazioni» e aggiunge: «Perché nessuno parla di questa soluzione?».

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L’idea della Gran Bretagna

In Europa, il vaccino cinese non è ancora stato approvato e la Gran Bretagna aveva già pensato di proporre questo genere di pacchetti che comprendono la somministrazione del vaccino. Idea che, però, è stata presto messa da parte nonostante la richiesta fosse altissima. La difficoltà principale è quella di entrare nelle liste di vaccinazione del servizio sanitario inglese. La stessa situazione non la troviamo, invece, in India dove le agenzie sono già al lavoro per creare dei pacchetti ad hoc che possano includere il vaccino.

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