Secondo l’ultimo sondaggio pubblicato da Lab 2101 per Affari italiani il centrodestra sarebbe in crescita, mentre si mette male per Renzi.
Maglia nera per Italia viva, il partito di Matteo Renzi. È quanto emerge dall’ultimo sondaggio realizzato da Lab2101 per conto di Affari italiani. L’analisi risale al 31 dicembre 2020, neanche una settimana fa, e fornisce un quadro piuttosto scuro sul gradimento dei renziani. Il centrodestra al contrario continua a crescere, confermando la stabilità di una eventuale maggioranza alternativa a quella giallorossa.
Le percentuali del sondaggio
La crescita del centrodestra
I partiti di centrodestra crescono in maniera compatta, e sono gli unici a migliorare tra i primi cinque in classifica. Tutti e tre – Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia – si attestano un 0,2 per cento in più, oltre al fatto che il Carroccio si conferma il primo partito d’Italia con il 25,5 per cento superando il Partito democratico di 4,8 punti percentuali. Sommando i risultati di Lega, FdI (16,3 per cento) e Fi (7,0 per cento), il centrodestra arriverebbe al 48,8 per cento.
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Il calo del centrosinistra
Più buia la situazione del centrosinistra, anzitutto – appunto – per il distacco tra primo e secondo partito nei sondaggi. Rispetto al più del 25 per cento della Lega, infatti, secondo l’analisi di Lab2101 il Partito democratico si ferma al 20,7 per cento, calando dello 0,2 per cento nei gradimenti. La stessa perdita la subisce il Movimento 5 stelle, sempre più lontano dal suo exploit del 2018. Con lo 0,2 per cento in meno, scendo al 14,7 per cento nel sondaggio per Affari italiani.
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La disfatta di Italia viva
Ma la notizia peggiore l’ha ricevuta Matteo Renzi. Le sue continue minacce alla stabilità del governo non sono state gradite dagli elettori, che gli hanno sottratto lo 0,4 per cento dei gradimenti. Così il suo partito, Italia viva, piomba al 2,6 per cento. Una doppia umiliazione per l’ex premier: da una parte perché il suo gruppo ora non supererebbe nemmeno la soglia di sbarramento. Dall’altra parte perché Iv è posizionata all’ottavo posto, in coda anche al gruppo Azione, creato dal suo ex collega dem Carlo Calenda dopo il “tradimento” di Renzi nei confronti del Pd.