Una ragazza di soli 22 anni è stata trovata morta dai suoi genitori, rientrati a casa dopo il lavoro. La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. Giallo sul decesso della giovane, disposta l’autopsia.
Tragedia alla vigilia dell’ultimo dell’anno. Una ragazza di 22 anni è stata trovata morta dai suoi genitori, intorno alle 12:00, nella sua abitazione di Perugia, nel quartiere di Elce. Aperto un fascicolo sul caso, con l’accusa di omicidio colposo a carico di ignoti. Questa è infatti l’ipotesi di reato avanzata dal sostituto procuratore Gemma Miliani. Toccherà dunque al medico legale tentare di far chiarezza sulle cause del decesso della giovane. Già da domani, lunedì 4 gennaio, Laura Panata (che già ha avuto modo di effettuare la prima ricognizione del cadavere) provvederà ad effettuare l’esame autoptico disposto dalla Procura.
Una morte inaspettata e misteriosa: necessarie indagini approfondite
Sconvolti dalla tragedia, i genitori della vittima non si capacitano di quanto sia accaduto alla figlia. Ma è giallo sulla morte della 22enne, ritrovata senza vita all’interno della sua abitazione in circostanze poco chiare. Tempestiva la chiamata ai soccorsi da parte dei famigliari, che vivevano con lei e che erano appena rientrati da lavoro. Gli inquirenti non hanno riscontrato nessun segno di effrazione, né al momento è stato possibile risalire a una qualche causa violenta del decesso.
Come riportato da La Nazione, dalle prime ricostruzioni è emerso che la studentessa era malata già da qualche giorno, accusando dolori muscolari per i quali il medico curante le aveva prescritto un farmaco a base di cortisone. Non è ancora chiaro se la giovane avesse anche la febbre, fatto che comunque ha portato all’effettuazione di un test per verificare l’eventuale positività al SarsCoV2.
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Risultato negativo, tuttavia, il tampone. Ed escluse, con il passare dei giorni, anche le cause più violente del decesso (dal malore mortale, alla morte per uso o abuso di qualche sostanza). Si tratta, riportano invece dal Messaggero, di una morte improvvisa e con sintomi estremamente “aspecifici”, tanto da rendere necessaria un’investigazione approfondita.
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La salma della ragazza è stata portata all’obitorio del Santa Maria della Misericordia, e sarà a disposizione dell’autorità giudiziaria fino a che non sarà fatta chiarezza sulla circostanza che ha portato a una simile tragedia.
