Doppia tragedia in Friuli-Venezia Giulia. Il cuore di Ilva Dolores si ferma la notte di Natale, la figlia Stefania muore quattro giorni dopo
E’ una vera e propria tragedia quella che ha colpito le comunità di Casarsa, Villotta e Portogruaro in Friuli-Venezia Giulia. I tre comuni piangono la scomparsa di una madre e di sua figlia che si sono spente a quattro giorni di distanza l’una dall’altra. Lo racconta Il Gazzettino. Il giorno di Natale è infatti morta Ilva Dolores Dolfo, 68 anni, mentre il 29 dicembre se n’è andata anche la figlia, Stefania Cefaratti, di soli 43 anni. Madre e figlia hanno ricevuto assieme anche l’ultimo saluto: i due funerali si sono svolti in modo congiunto questa mattina nella chiesa di Casarsa.
La mamma
«Mia madre e io facevano le notti per assistere Stefania, gravemente malata, qui a casa – racconta al Gazzettino Luca Cefaratti, fratello di Stefania -. Sono state notti molto impegnative e difficili, sia fisicamente che emotivamente. Le forze hanno iniziato ad abbandonare mia mamma. La sera del 23 dicembre abbiamo chiamato l’ambulanza ed è stata ricoverata poco dopo in terapia intensiva all’ospedale di San Vito dove il suo cuore ha ceduto il giorno di Natale». La donna era «molto premurosa – continua il figlio Luca – verso la famiglia e chi era in difficoltà. Se poteva dava sempre una mano. Era in pensione solo da un paio di mesi e aveva però deciso di donare la prima indennità a una persona del posto bisognosa. Questa era mia mamma».
Nata in Belgio il 21 luglio 1952, figlia di emigrati, Dolores si era sposata poco più che ventenne con Giuseppe Cefaratti, all’epoca militare di stanza alla caserma Trieste, oggi attivo a Casarsa come volontario del Piedibus. Dopo aver lavorato come operaia in fabbrica, aveva gestito per anni un negozio di abbigliamento intimo per donne e bambini in centro a Casarsa.
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La figlia
A quattro giorni di distanza dalla madre, il 29 dicembre, si è spenta anche la figlia Stefania, che da cinque anni combatteva contro un carcinoma. Oltre al papà e al fratello, la 43enne lascia il compagno Michele e la figlia Laura. Originaria di Casarsa, si era trasferita a vivere a Villotta di Chions, ma era conosciuta a Portogruaro dove negli ultimi anni lavorava come agente assicurativo alle Assicurazioni Generali. «Mia sorella era molto altruista e generosa – ricorda Luca al quotidiano veneto – e si era dedicata moltissimo all’amata figlia».
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Da quando si è diffusa la notizia sono state numerose le testimonianze d’affetto giunte alla famiglia, a partire dai social. «Il Signore le ha volute con sé, come angeli custodi, anche se avevano ancora una vita d’avanti – ha scritto un amico -. Lasciano un vuoto incolmabile». «Questa una notizia colpisce molto, fa riflettere – ha commentato commossa la sindaca di Casarsa, Lavinia Clarotto -. Ci uniamo al dolore dei familiari delle due donne. Due lutti che colpiscono una famiglia generosa verso la comunità e questo ci rattrista ancora di più».