Il Capodanno delle vedove Covid: un gruppo di donne ha lanciato in aria un bouquet di palloncini bianchi, con incisi i nomi dei mariti che non ci sono più a causa del virus. “Solo insieme riusciamo a superare questo dolore”.
L’idea di dire addio a un anno così difficile e drammatico si è trasformata, per un gruppo di donne, in qualcosa di delicato, intimo e simbolico. In cielo sono volati tanti palloncini bianchi, da Nord a Sud: impressi vi erano i nomi dei caduti a causa di questa dolorosa pandemia. Delle lanterne speciali, quelle lasciate andare nella notte di Capodanno dalle cittadine rimaste vedove a causa del Covid-19. A raccontare di questa iniziativa è stata Laura Mambriani, 54 anni, che ha raccolto attorno a sé altre 25 donne.
“Solo insieme riusciamo a superare questo dolore. Oggi sarebbe andata diversamente”, ha spiegato ai giornalisti dei Tgcom24 Laura Mambriani, 54 anni, che ha perso il compagno nella prima ondata di coronavirus. “Solo chi l’ha passato può comprendere il nostro dolore, per superare il quale ci siamo messe insieme: oggi siamo in 26 e il gruppo ci dà la forza per andare avanti, anche durante queste Feste in cui la mancanza del proprio caro, se si può, è maggiore”, ha poi sottolineato la donna di Sesto San Giovanni (Milano).
Un gruppo, questo, che cerca nella condivisione dell’esperienza, un mezzo di conforto, di coraggio e di riscatto. “Ognuna di noi fa parte del gruppo Facebook ‘Noi Denunceremo’ dei familiari di vittime di coronavirus che cercano verità giustizia”, spiega ancora la donna spiegando mentre parla di come è nata la loro unione. E proprio in questo gruppo social, erano state condivise alcune iniziative – svolte privatamente dalle signore che lo popolano – atte a omaggiare il ricordo dei loro cari scomparsi: di tanto in tanto, erano infatti solite far volare un palloncino bianco dalla finestra.
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Da qui, allora, è partita l’idea per un addio al 2020 molto particolare. “Alla mezzanotte del 31 dicembre, da Lodi, Venezia e Napoli, abbiamo fatto volare un bouquet di palloncini bianchi con i nomi dei nostri mariti scomparsi per il coronavirus, tutti allo stesso modo. Si è trattato di un un momento di ricordo proprio con quello che è diventato il simbolo delle ‘vedove da Covid’: il palloncino bianco”, riferisce ai giornalisti.
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Ora il gruppo, composto da donne sparse in tutta Italia, conta probabilmente di ingrandirsi. Sono infatti tante le donne che si ritrovano ora sole, magari con figli, perché il compagno gli è stato strappato alla vita dalla falce del virus. “Ho pensato che mettersi insieme per condividere la propria esperienza ci avrebbe potuto aiutare. Oggi siamo in 26, sparse in tutta Italia, tra i 50 e i 75 anni. Tra noi anche due giovanissime trentenni che hanno perso i loro coniugi, loro coetanei, rimanendo sole con bimbi piccolissimi. Sono le più disperate e cerchiamo di dare loro più conforto possibile“.
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