Prima agita il coltello contro i carabinieri, poi si barrica in casa e minaccia di incendiarla. Finisce in manette un 57enne della provincia di Prato
Ha tentato di accoltellare i carabinieri, poi si è barricato in casa minacciando di incendiarla. La scorsa notte i carabinieri hanno arrestato un 57enne della frazione Comeana di Carmignano (Prato) con l’accusa di lesioni, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Tutto è iniziato, fanno sapere gli investigatori, con una segnalazione arrivata dal 118, impegnato nel soccorso di un uomo fortemente alterato dall’abuso di farmaci e alcol.
Minacce col coltello
Il 57enne, già noto alle forze dell’ordine, “era impossibile da gestire e minacciava di compiere gesti inconsulti”. All’arrivo di due pattuglie è era per strada, sotto casa, armato di un grosso coltello da cucina che brandiva contro chiunque tentasse di avvicinarsi. I carabinieri hanno schivato i suoi fendenti, ma l’uomo è riuscito a fuggire in casa dove si è barricato minacciando di appiccare il fuoco. Peraltro, questo tentativo lo aveva già messo in atto nel pomeriggio, cospargendo di alcol alcuni arredi e appiccando le fiamme, poi spente dalla sua convivente. I militari a questo punto hanno intavolato un tentativo di negoziazione con l’uomo affacciato alla finestra, che continuava a minacciarli impugnando la lama.
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Alla fine, per evitare che la situazione precipitasse, i carabinieri hanno fatto irruzione in casa, aiutati da una squadra dei Vigili del fuoco. “Una volta all’interno – riferisce l’Arma pratese – è stato complicato bloccare l’esagitato, ma soprattutto disarmarlo del coltello con il quale aveva continuato a distribuire fendenti contro i militari, fino a che, pur privato dell’arma ed immobilizzato, tentava ancora di opporre resistenza”. Dopo l’arresto gli agenti hanno trovato altri tre grossi coltelli da cucina appoggiati sul materasso della camera da letto. Nell’azione un militare è rimasto lievemente ferito. Il 57enne sarà giudicato per direttissima.
