Rocco muore di Covid dopo un mese di agonia. La moglie: “L’ultima volta l’ho visto tramite videochiamata”. Aveva 53 anni
Rocco e Amelia si erano conosciuti 32 anni fa in discoteca, poi si erano sposati e il loro matrimonio è durato 28 anni. Il Covid ha spezzato la loro unione. Rocco Panico, infatti, si è spento a 53 anni dopo un mese di ricovero in terapia intensiva a Cittadella (Padova). Rocco lavorava come operaio nel settore taglio laser dell’azienda siderurgica Gabrielli. Tutti i suoi colleghi lo ricordano come un uomo solare, in salute, che non aveva altre patologie. Eppure il Covid è stato feroce con lui.
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La moglie Amelia racconta il calvario del marito:”Martedì mattina mi hanno avvisata che era gravissimo, l’ho potuto vedere in videochiamata. Non accadeva dal 27 novembre scorso quando è stato ricoverato nell’ospedale di Cittadella, intubato e trasferito a Padova. Non soffriva di nulla che fosse a noi noto. Il 22 novembre la positività, tutto è iniziato con febbre e spossatezza. Poi sempre peggio fino al ricovero”.
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“Rocco era venuto a Cittadella a trovare la sorella”, racconta ancora Amelia, “ci siamo incontrati per caso in discoteca. É stato amore da subito. Si è sempre impegnato tantissimo. Per farci la casa nei fine settimana ha lavorato anche come cameriere. Rocco era una persona solare, di compagnia, faceva amicizia con tutti. Amava la moto e assieme facevamo moltissimi giri. Poi il calcio, il suo Lecce (era originario di lì, ndr)”.