Nonostante il lockdown, le zone rosse e il tentativo di imporre un clima di sobrietà e di autocontrollo Capodanno porta decine di fermati e multati
Non è stato un Capodanno tranquillo, nonostante tutti gli appelli alla calma, alla sobrietà e al distanziamento sociale. Ci sono stati decine di controlli in tutte le grandi città con moltissimi fermati e numerose persone denunciate. Non sono mancati gli episodi quantomeno curiosi. Ma è giusto sottolineare anche le belle immagini arrivate per esempio dal San Filippo Neri, dove medici e infermieri hanno festeggiato anche nel reparto Covid insieme ai degenti; o al Gemelli dove sono state fatte decollare numerose lanterne invece della solita esplosione di petardi.
Capodanno in albergo
A Roma 27 persone sono state identificate e multate mentre cenavano e ballavano all’interno di un lussuoso albergo nel pieno centro della capitale. Una festa che non aveva alcuna autorizzazione e che, secondo le regolamentazioni imposte dal decreto ministeriale che riguardava anche la notte di San Silvestro, non doveva avere luogo. A portare sul posto i Carabinieri, arrivati in forze, la denuncia anonima di una persona forse ospitata all’interno della stessa struttura alberghiera.
A Padenghe sul Garda la Polizia ha fatto irruzione molto prima della mezzanotte, richiamata dalla musica ad altissimo volume e dall’animazione di un vocalist. Stavolta a tradire le persone che stavano festeggiando è stato la mania di protagonismo dei social: qualcuno ha cominciato a postare sui propri canali i video della festa e la polizia ha impiegato pochi minuti a identificare il resort. A quanto pare i partecipanti erano stati invitati a non divulgare sui social foto e immagini della festa. Raccomandazione inutile: tutti multati e segnalati.
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Eccessi, aggressioni e fughe
A Verbania è andato un scena un Capodanno di escandescenze per un uomo di 44 anni che, probabilmente ubriaco, ha preso a martellate le telecamere degli impianti di sicurezza del centro cittadino. Poi, fermato, ha cercato di aggredire i carabinieri e in caserma ha sfondato con un calcio una parete di cartongesso. A casa gli hanno trovato hashish e marijuana: inevitabile l’arresto per resistenza aggravata a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e possesso di droga.
Un uomo sul quale pesava un ordine di cattura non ha resistito alla tentazione di festeggiare il Capodanno con gli amici. E’ accaduto a Torino fermato durante un normale controllo ha provato a darsi alla fuga a bordo di una vettura con altre quattro persone a bordo. A corsa finita, dopo l’impatto con un autocarro, ha cercato di proseguire la fuga a piedi: ma i Carabinieri lo hanno raggiunto e arrestato.
Altra festa vietata a Latina. Per altro con la presenza di alcuni pregiudicati. Sette persone, giovani tra i 20 e i 27 anni, hanno trasformato una cena in una vera e propria festa danzante con schiamazzi e musica. Qualche vicino si è lamentato ed è arrivata la polizia che ha posto fine alla festa abusiva con contravvenzioni per quasi 500 euro a ognuno dei partecipanti.