Non dubitiamo dell’amore di Dio, perché non ci lascerà andare facilmente: una volta che lui ci ha toccato davvero il cuore, è un per sempre.
Liturgia di oggi Mercoledì 30 Dicembre 2020
- 30 DICEMBRE – VI GIORNO FRA L’OTTAVA DI NATALE
Mentre un profondo silenzio avvolgeva tutte le cose
e la notte era a metà del suo rapido corso,
la tua parola onnipotente, o Signore,
è scesa dai cieli, dal tuo trono regale. (Sap 18,14-15)
Prima Lettura
Chi fa la volontà di Dio rimane in eterno.
Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo
1Gv 2,12-17
Scrivo a voi, figlioli, perché vi sono stati perdonati i peccati in virtù del suo nome. Scrivo a voi, padri, perché avete conosciuto colui che è da principio. Scrivo a voi, giovani, perché avete vinto il Maligno.
Ho scritto a voi, figlioli, perché avete conosciuto il Padre. Ho scritto a voi, padri, perché avete conosciuto colui che è da principio. Ho scritto a voi, giovani, perché siete forti e la parola di Dio rimane in voi e avete vinto il Maligno. Non amate il mondo, né le cose del mondo! Se uno ama il mondo, l’amore del Padre non è in lui; perché tutto quello che è nel mondo – la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita – non viene dal Padre, ma viene dal mondo. E il mondo passa con la sua concupiscenza; ma chi fa la volontà di Dio rimane in eterno!
Parola di Dio
Salmo Responsoriale – Dal Sal 95 (96)
R. Gloria nei cieli e gioia sulla terra.
Date al Signore, o famiglie dei popoli,
date al Signore gloria e potenza,
date al Signore la gloria del suo nome. R.
Portate offerte ed entrate nei suoi atri,
prostratevi al Signore nel suo atrio santo.
Tremi davanti a lui tutta la terra. R.
Dite tra le genti: «Il Signore regna!».
È stabile il mondo, non potrà vacillare!
Egli giudica i popoli con rettitudine. R.
Il Vangelo di oggi Mercoledì 30 Dicembre 2020
Anna parlava del bambino a quanti aspettavano la redenzione.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 2,36-40
[Maria e Giuseppe portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore.] C’era una profetessa, Anna, figlia di Fanuèle, della tribù di Aser. Era molto avanzata in età, aveva vissuto con il marito sette anni dopo il suo matrimonio, era poi rimasta vedova e ora aveva ottantaquattro anni. Non si allontanava mai dal tempio, servendo Dio notte e giorno con digiuni e preghiere. Sopraggiunta in quel momento, si mise anche lei a lodare Dio e parlava del bambino a quanti aspettavano la redenzione di Gerusalemme. Quando ebbero adempiuto ogni cosa secondo la legge del Signore, fecero ritorno in Galilea, alla loro città di Nàzaret.
Il bambino cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era su di lui.
Parola del Signore
L’amore di Dio è per sempre – Il commento al Vangelo di oggi Mercoledì 30 Dicembre 2020
Riconoscere Gesù non è da tutti, ma è per tutti: lui è venuto sulla terra proprio nelle spoglie umili e indifese di un Bambino innocente, un bambino in carne ed ossa. Come per la profetessa Anna, Gesù sia la nostra consolazione, perché non delude. Dio non delude mai chi lo cerca e chi da lui aspetta il suo amore. I tempi di Dio non sono i nostri tempi, ma un giorno asciugherà tutte le nostre lacrime: non ci lascerà mai soli.
Il commento al Vangelo di ieri
Al momento opportuno Dio si manifesta nel modo che non ci aspettiamo, per far gioire ancor più il nostro cuore, provato da tanta attesa. Se saremo fedeli a Dio nel nostro cuore, lui non tarderà a fasciare il nostro cuore spezzato. E anche dovessimo vacillare, come per San Pietro, ci darà altrettante possibilità di amarlo.
Perché non si scampa dall’amore di Dio: una volta che lui ci ha toccato davvero il cuore, è un per sempre.