Forse un colpo di sonno ad esserle fatale: Silvia Camilli, dottoressa romana di 32 anni, è morta a causa di un incidente stradale questa mattina. Era stata assunta da poco all’ospedale di Putignano per far fronte all’emergenza Covid.
Tragedia in quel di Bari. Una dottoressa di 32 anni, Silvia Camilli, originaria di Roma e residente a Gioia del Colle, è rimasta fatalmente coinvolta in un gravoso incidente stradale lungo la provinciale 106. La donna era a bordo della sua Toyota Aygo quando la vettura, per cause non ancora accertate, si è ribaltata finendo oltre il muretto che delimita la carreggiata. Troppo violento lo schianto: per la dottoressa romana non c’è stato nulla da fare.
Secondo quanto si apprende dalle fonti, l’incidente sarebbe avvenuto questa mattina, mercoledì 30 dicembre, intorno alle ore 9:30. Silvia Camilli era a bordo della sua auto, e stava procedendo lungo la provinciale 106, in quel tratto stradale delimitato da muretti a secco tra Putignano e Gioia. Dalle prime ricostruzioni, la donna avrebbe perso improvvisamente il controllo dell’auto (forse, si suppone, per un colpo di sonno), finendo perciò fuori dalla carreggiata all’altezza dell’incrocio con la strada comunale Lama Caldaia, in territorio di Putignano.
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Dalle prime ricostruzioni, la Toyota Aygo della donna si sarebbe più volte ribaltata, in una corsa fatale che è terminata poi in mezzo ai campi ai lati della strada. Un impatto violento, che non le ha lasciato scampo. All’arrivo dei soccorsi, infatti, la donna era già morta. Sul luogo dell’incidente sono giunti anche gli uomini della Polizia locale e i Vigili del fuoco. Informato anche il pm di turno della Procura di Bari, Michele Ruggiero, sono in corso gli accertamenti per stabilire con esattezza la precisa dinamica dell’incidente, così come anche le effettive cause che hanno provocato la morte della 32enne.
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Secondo quanto si apprende dalle fonti, comunque, Silvia Camilli era una specializzanda presso l’Università Tor Vergata di Roma. Era soltanto da poche settimane che era entrata in servizio presso l’ospedale di Putignano, assunta proprio per far fronte all’emergenza sanitaria generata dalla pandemia di Covid-19. Stando a quanto ricostruito finora dagli inquirenti, la donna stava rientrando a casa a Gioia del Colle, dopo aver terminato il turno notturno.
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