Con una votazione che ha portato a 38 voti a favore e 29 contro, in Argentina sarà consentito l’aborto. Prima del voto si è tenuto un dibattito di ben 12 ore.
Una decisione storica è stata presa in queste ore in Argentina. Il Senato del Paese sudamericano ha finalmente eseguito il voto che ha portato alla legalizzazione dell’aborto. Dalla giornata odierna, dunque, l’interruzione volontaria della gravidanza diventa legale in una nazione in cui le libertà delle donne sono state sempre messe a repentaglio. La decisione è arrivata al termine di una lunga e intensa giornata in Senato. La legge sull’aborto in Argentina è stata discussa in maniera prolungata per diverse ore.
Addirittura 12 ore: tanto è durata la seduta dei senatori del Paese sudamericano dopo che la prima approvazione era arrivata dopo la votazione presso la Camera dei Deputati. Il dibattito tra gli esponenti della fazione favorevole all’interruzione della gravidanza e quelli che invece continuavano a opporsi ha portato a diversi momenti di tensione. Finchè il presidente del Senato Cristina Kirchner non ha dato il via alle votazioni.
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Da qui è arrivata la storica decisione, che ha portato l’Argentina a un livello superiore sul piano dei diritti umani. 38 voti a favore contro i 29 voti contrari, così l’aborto volontario diventa una legge in Argentina. Alla fine, la mossa decisiva è stata effettuata da alcuni componenti del Senato, che non avevano ancora preso una decisione. Questi, dopo una lunga riflessione, hanno deciso di appoggiare la causa dei pro-aborto. Tra le altre cose, la legge sull’interruzione volontaria della gravidanza rientrava a pieno titolo nei piani previsti dal Governo. Dopo la conclusione dello spoglio, un lungo applauso ha salutato la decisione dei senatori. Ora in Argentina sarà dunque possibile abortire in maniera volontaria e legale.
