Vaccini, Vincenzo De Luca fa prima di tutti, ma Mattarella attende ancora il suo turno

Pioggia di critiche per il governatore della Campania Vincenzo De Luca, che ha scavalcato Mattarella sui tempi del vaccino. Il Presidente della Repubblica, infatti, attende ancora il suo turno. 

Non è il Presidente della Repubblica. Non è il Presidente del Consiglio. Non è neanche il Papa. Non è un medico, un volontario e neppure un eroe. Vincenzo De Luca è il governatore della Campania, ma prima di essere governatore è un uomo qualunque. Un uomo che avrebbe potuto attendere il suo turno prima di ricorrere alla somministrazione del vaccino contro il Coronavirus. Ma così non è stato. E quindi, proprio nel giorno del Vax day, senza aspettare un attimo, De Luca si è vaccinato. E non l’ha fatto in silenzio, ma pubblicamente, diffondendo la notizia attraverso un post pubblicato sulla sua pagina Facebook.

“Mi sono vaccinato. Dobbiamo farlo tutti nelle prossime settimane. È importante per vincere la battaglia contro il #Covid19 e tornare alla vita normale. Senza abbassare la guardia e rispettando le norme”, si legge in didascalia. Sopra c’è lui, lo sceriffo mediatico, che ha giocato d’anticipo credendo di dare l’esempio. Seduto su una sedia all’ospedale Cotugno di Napoli; con il braccio scoperto; e un infermiere che gli somministra la dose di Pfizer. Così, il governatore è diventato uno dei 9750 italiani a ricevere il vaccino Pfizer-Biontech: l’unico politico tra medici, infermieri e anziani ospiti delle Rsa.

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E intanto, dall’altra parte e ai piani ben più alti di lui, c’è il nostro Presidente, Sergio Mattarella che – ribadisce il Quirinale – “aspetta le indicazioni del ministero della Salute e si vaccinerà quando chiameranno le persone della sua età”, senza saltare alcuna fila”. E così dovrebbero fare tutti: aspettare il turno. Senza ricorrere ad abusi di potere. Perché è così e nient’altro che possiamo definire il gesto di De Luca: un abuso. Un uso improprio del proprio ruolo istituzionale che si è rovesciato tristemente in un pessimo esempio, nell’illusione, invece, di spingere la popolazione a vaccinarsi. 

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La domanda è: perché? Per esibizionismo, ha commentato Matteo Salvini ai microfono dell’agenzia Dire. E tocca, stavolta, dargli ragione. E tocca dare ragione anche a Luigi De Magistris:Trovo davvero inqualificabile e indegno l’abuso di potere del presidente De Luca che approfitta del suo ruolo istituzionale per vaccinarsi quando il vaccino, nelle prime settimane, deve essere destinato esclusivamente, considerate le pochissime quantità disponibili, a medici, infermieri, operatori sanitari ed anziani delle Rsa”, ha commentato il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris sulla vaccinazione anti Covid. “Volevo dare l’esempio”, potrebbe obiettare Vincenzo De Luca, un po’ come ha fatto Biden. Ma Biden, Presidente degli Stati Uniti, non ha usurpato un bel nulla. E la scelta di vaccinarsi in diretta televisiva non ha stonato come il post di De Luca. E se proprio l’obiettivo era dare l’esempio, allora, il Governatore campano avrebbe potuto recarsi in ospedale ad accompagnare una persona qualsiasi – che avrebbe avuto pieno titolo, a differenza sua, di ricorrere al vaccino – a sottoporsi all’iniezione. Così non è stato. E invece la dose di Vincenzo De Luca è stata purtroppo sottratta a chi opera in prima linea e rischia la vita ogni giorno.

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