Lory Del Santo, ospite di Serena Bortone a Oggi è un altro giorno, ha ripercorso la sua vita e gli eventi tragici che l’hanno segnata, in particolare la scomparsa di ben tre figli.
La tragica morte di Conor, il primogenito, figlio di Eric Clapton
Ci sono dolori e tragedie che ci segnano per sempre: anche se diamo al mondo una certa immagine di noi, dentro scavano un solco profondo che nessuno vede né nessuno può riempire. Come è per Lory Del Santo: un’immagine sorridente, all’apparenza frivola, ma dentro il dolore più grande, perdere non uno ma ben tre figli. La showgirl si è confessata con Serena Bortone nel corso di Oggi è un altro giorno.
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Tragica la perdita del suo primogenito, Conor, nato dall’amore con Eric Clapton nel 1986 e precipitato dal 53esimo piano di un grattacielo a New York quando aveva solo cinque anni sotto gli occhi della tata, che lo vide attraversare una porta finestra lasciata aperta accidentalmente. “Penso che l’amnesia aiuti, bisognerebbe riuscire a dimenticare il passato e mettere una luce solo sul futuro”, ha detto Lory Del Santo, che era incinta del figlio Devin quando Conor morì.
Morto a 15 giorni il figlio avuto dal tennista Krajicek
Negli anni ’90 una nuova tragedia, di cui Lory Del Santo non parla mai: la perdita di un figlio, di soli quindici giorni, avuto dal tennista Richard Krajicek, l’unico che la fece piangere quando la lasciò. “Di questa storia non parlo mai, è stato un incidente di natura, può capitare. È rimasto solo un ricordo mio personale”, ha confessato Lory Del Santo.
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Il suicidio di Loren, affetto da una grave malattia:”Forse è stato meglio così”
Dopo Devin, Lory Del Santo è diventata nuovamente mamma e nel 1999 è nato Loren, dalla relazione con un uomo tedesco che non lo ha riconosciuto e di cui la showgirl ha parlato solo recentemente. Nel 2018 Loren, vittima di una malattia, ha deciso di togliersi la vita. “Lui era perfetto ma aveva delle caratteristiche che, se non le conosci, credi siano della sua personalità, mentre invece sono sintomi della sua malattia”, ha rivelato la Del Santo aggiungendo che “Forse è meglio che sia successo, ed è per questo che mi sono un po’ calmata. Ci sono malattie che non tornano mai indietro, e le medicine che possono guarirle portano a disfunzioni fisiche gravissime. Lui ha vissuto il meglio che poteva e io gli ho dato tutto, non ho nessun rimpianto“.
