Forte scossa di terremoto in Croazia, magnitudo 6.4: salgono a 7 i morti

Un terremoto di magnitudo provvisoria 6.3 è avvenuto in Croazia ed è stato avvertito in Italia, lungo la costa Adriatica, da Trieste all’Abruzzo, secondo le prime stime dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
[DATI #RIVISTI] #terremoto Mw 6.4 ore 12:19 IT del 29-12-2020, Croatia [Land] Prof=10Km #INGV_25870121 https://t.co/2ay0ABWKNy
— INGVterremoti (@INGVterremoti) December 29, 2020
La forte scossa di terremoto registrata in Croazia è stata avvertita chiaramente in gran parte del Nord-Est dell’Italia, fino anche al Ravennate e a nord di Napoli. Molta paura tra i cittadini, anche se al momento non si registrano danni né feriti.
Gravi danni a Petrinja
L’epicentro del forte terremoto di magnitudo 6.3 in Croazia è stato localizzato intorno a Petrinja, una cinquantina di km a sud di Zagabria, una regione già colpita ieri da scose sismiche. I media regionali parlano di gravi danni a Petrinja, con edifici crollati, interruzione di elettricità e linee telefoniche. Il terremoto è stato avvertito in tutta la Croazia ma anche in Serbia e Bosnia-Erzegovina.
Ecco le prime immagini del #terremoto in #Croatia #Croazia #Petrina #Petrinji https://t.co/X1e5kfoByA
— christiana ruggeri (@chruggeriTg2) December 29, 2020
Forte scossa anche in Slovenia
Una scossa di terremoto di magnitudo 4.1 è stata registrata alle 12.24 nei pressi di Hinje in Slovenia, a 126 chilometri da San Dorligo della Valle (Trieste). Secondo le rilevazioni preliminari diffuse dalla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, il sisma si è verificato a una profondità di 18 chilometri.
Blackout e paura a Zagabria
Il terremoto di oggi in Croazia è stato avvertito molto chiaramente anche nella capitale Zagabria, dove è saltata l’erogazione di energia elettrica, e la popolazione è impaurita. La città fu colpita il 22 marzo scorso da in forte sisma di magnitudo 5.5 con gravi danni materiali. Quello di oggi è il terremoto più violento registratosi in Croazia.
Terremoto Croazia:centro Petrinja distrutto, almeno un morto
Il centro di Petrinja, epicentro del sisma in Croazia, una cinquantina di chilometri a sud di Zagabria, sarebbe stato completamente distrutto dalla scossa di terremoto di magnitudo 6.3 avvenuta a metà giornata. Come riferiscono i media locali, per ora vi sarebbe una vittima, un minore.
? Terremoto, Le immagini della scossa in Croazia. Si registrano edifici danneggiati a Petrinja
La città più colpita è quella di Petrinja. Il sindaco di Petrinja, Darinko Dumbovic ha dichiarato che “abbiamo mattoni e piastrelle per le strade”.#Terremoto #Petrinja pic.twitter.com/AO5egtFfGc
— INRadio (@INRadionews) December 28, 2020
Magnitudo ricalcolato, sale a 6.4
E’ stata rivista a 6,4 la magnitudo del terremoto. Lo rende noto l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), che come sempre accade alla prima stima della magnitudo elaborata in automatico fa seguire un calcolo che aggiorna il valore precedente. L’Esercito croato è stato mobilitato per fornire assistenza alle popolazioni. Stando ai media regionali almeno 300 militari sono partiti per Petrinja, dove si sono registrati i danni maggiori, con il centro della cittadina praticamente distrutto.
Forte #terremoto in #Croazia. Dopo il sisma di ieri, oggi alle 12.20 è stata registrata una scossa di magnitudo 6.3: l’epicentro 44 chilometri a sud-est di #Zagabria. I media regionali parlano di gravi danni a #Petrinja. https://t.co/BzPu3iVeAd pic.twitter.com/vFTwTMzj2T
— Atlantide (@Atlantide4world) December 29, 2020
A Petrinja è crollato un ospedale e un asilo
Stando ai media locali, a Petrinja tra gli edifici crollati vi sarebbero il locale ospedale un asilo, dove sarebbe morto uno dei bambini ospitati. Non si ha notizia per ora di altre eventuali vittime. La popolazione impaurita si è riversata sulle strade e in luoghi all’aperto.
Croazia: chiusa centrale nucleare in Slovenia
La centrale nucleare di Krško, ad una sessantina di chilometri da Zagabria, come da protocollo di sicurezza è stata chiusa in via precauzionale. Costruita nel 1983, l’impianto da 700 megawatt è l’unico della Slovenia ed è condiviso con la Croazia.
Nuova scossa 4.5 a Sisak
Dopo la violenta scossa di magnitudo 6.3 delle 12.20 (stessa ora italiana), la Croazia centrale è stata attraversata da uno sciame di altre scosse minori, la più forte delle quali è stata alle 13.34 di magnitudo 4.5, con epicentro 14 km da Sisak, cittadina non lontata da Petrinja, la località che ha registrato i danni maggiori per il terremoto odierno. Ne danno notizia i media regionali.
La vittima è una ragazzina 12 anni
L’unica vittima accertata finora del forte terremoto in Croazia è una ragazzina di 12 anni, morta sotto le macerie a Petrinja. Ne danno notizia i media locali. Il sindaco della cittadina, Darinko Dumbovic, ha parlato di totale distruzione. “La situazione è come a Hiroshima”, ha detto. Ingenti danni materiali anche a Sisak, poco distante da Petrinja, dove vengono segnalati numerosi feriti.
La seconda vittima: un 20enne
A Petrinja, epicentro del violento terremoto di oggi in Croazia, è stata accertata una seconda vittima. Come ha detto il vicesindaco Branka Baksic Mitic, citato dai media regionali, si tratta di un giovane di 20 anni travolto dal crollo della sua casa. L’altra vittima accertata nella cittadina a sud di Zagabria è una ragazza di 12 anni. Finora i media hanno parlato di una ventina di feriti a Petrinja, due dei quali gravi.
Le prime immagini da #Petrinja, cittadina a pochi km dall’epicentro del terremoto di magnitudo 6.4 registrato in Croazia. Avvertito anche in Slovenia, Ungheria, Serbia, Bosnia ed Italia, lungo la costa Adriatica e in alcune grandi città, da Bolzano fino all’Abruzzo. pic.twitter.com/gr1P263UcO
— euronews Italiano (@euronewsit) December 29, 2020
Salgono a sette le vittime finora, decine i feriti
È salito a sette il numero dei morti nel violento terremoto di oggi in Croazia. Ne danno notizia i media regionali. I feriti sono molte decine.