Giovanni, l’uomo più anziano d’Italia che ha superato due guerre mondiali, è deceduto ieri lasciando un bellissimo ricordo nella sua comunità.
Giovanni La Penna è morto ieri all’età di 111 anni e 60 giorni. Nonostante siano le donne in testa alla “classifica della longevità”, Giovanni è l’uomo più anziano d’Italia, almeno secondo i dati conosciuti. La sindaca di Roseto Valfortore, piccolo paese del Foggiano, dove viveva l’uomo, ha sottolineato il bel ricordo che Giovanni ha lasciato all’interno della comunità. “È andato via un pezzo importantissimo della storia della nostra comunità. Zio Giovanni era l’uomo più anziano d’Europa. Di lui ci ricorderemo sempre la sua pelle liscissima”: ha detto la sindaca.
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Giovanni, nato il 29 ottobre 1909, faceva il contadino. Ora lascia quattro figli, ben 11 nipoti e 14 pronipoti. Un uomo che ha superato due guerre mondiali, da tutti descritto come un pensionato affabile e simpatico. Fino a prima della pandemia, a Giovanni piaceva andare a messa la domenica accompagnato dai suoi nipoti.
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Da tutti ricordato come una “leggenda”, Giovanni non è deceduto per Covid. A dargli l’ultimo saluto anche alcuni concittadini che sulla pagina Facebook FutuRoseto hanno così commentato il ricordo di Giovanni: “Oggi la nostra leggenda non c’è più”.
