Giorni di discussione ma alla fine nella seduta di domenica la Camera dei Deputati ha approvato la Manovra finanziaria che aumenta la spesa pubblica
Una manovra studiata soprattutto per fronteggiare la crisi determinata dalla pandemia e cercare di rimettere in moto l’economica. La logica principale del provvedimento approvato con ampia maggioranza ieri a Montecitorio è soprattutto quello di garantire un flusso di denaro a lavoratori e settori in crisi.
Manovra e correzioni
Le discussioni sono state tantissime, così come le correzioni al testo alcune delle quali per la verità su questioni davvero minime. I punti fondamentali della nuova manovra sono il blocco del temutissimo aumento dell’Iva e l’avvio di una riduzione delle tasse sul lavoro. Si tratta del cosiddetto “cuneo fiscale”, che nei prossimi mesi dovrebbe portare un concreto aumento dello stipendio netto percepito dai dipendenti pubblici e privati. Si tratta solo di tre miliardi, ne servirebbero molti di più. Ma il bilancio tiene conto anche di altre necessità.
Le tante tasse di cui si era parlato, la sugar tax (su bevande e merendine) e la plastic tax (involucri e packaging) sono scomparse. Ben 23,1 miliardi serviranno a evitare che scattino le “clausole di salvaguardia”, una sorta di misura tampone per evitare che i conti pubblici tornino sotto accusa. Magari con la necessità di quell’aumento dell’Iva che per ora è stato scagionato.
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Bonus e assegno per la famiglia
La revisione delle tassazioni non aumenterà il peso fiscale sui mezzi ma punta soprattutto sul rinnovo di auto vecchie e inquinanti con picchi del 60% di aumento sui mezzi più dannosi. Verrà fortemente impattato il gioco d’azzardo. Ma su questo nessuno protesta. Eliminato il superticket su visite mediche ed esami clinici. Ma non da subito. Istituito un fondo per la disabilità e la non autosufficienza. Nasce il “Fondo assegno universale e servizi alla famiglia”, con una dotazione di un miliardo di euro. Confermato il bonus di 400 euro per il sostegno all’allattamento artificiale da parte delle mamme con particolari patologie. Spiccioli, 300 milioni di euro, per la costruzione di asili e scuole per l’infanzia soprattutto nelle aree più disagiate.
Il decreto fiscale definirà i dettagli che per altro sono già noti e approvati: il tetto per l’uso del contante scende da 3.000 a 2.000 euro. La “lotteria degli scontrini” per incentivare la richiesta di ricevute da parte dei clienti è già di fatto operativa. Confermati i bonus per gli occhiali da vista, il bonus mobili (16mila euro) e il Superbonus.
Ma la preoccupazione resta la dipendenza di questa Manovra dal cosiddetto Recovery Fund…