Cecilia Capriotti è tra i vipponi attualmente presenti nella casa del Gfvip, entrata solo da poche settimane fa parte della seconda ondata di concorrenti eppure la sua presenza nel reality si è notata immediatamente. Cecilia si è immediatamente ambientata nella casa di Cinecittà dove ha saputo dimostrarsi una persona affabile, spontanea ma soprattutto ironica e divertente.
Cecilia Capriotti inquilina doc del GFVIP
Il suo ingresso poteva suscitare dei problemi eppure Cecilia ha saputo cogliere la leggerezza del programma, e ha dimostrato al pubblico il suo modo d’essere semplice ma soprattutto coinvolgente e perfettamente in grado di relazionarsi e comprendere anche gli altri inquilini. La Capriotti è perfettamente consapevole che partecipare al secondo atto del reality più seguito non è vantaggioso e chi è dentro da più di 100 giorni merita la vittoria ma questo non l’ha fermata dall’accettare questa opportunità che può dare una svolta alla sua carriera.
Modella, attrice, personaggio tv Cecilia Capriotti è un personaggio dello spettacolo da tempo e come tale anche la sua vita privata è stata molto spesso al centro del gossip. In passato è stata legata a i Andrea Perone ex marito di Sabrina Ferilli e a Philipp Plein. Due storie che hanno hanno segnato il suo passato. In merito al rapporto avuto e finito a quanto pare per sua volontà con lo stilista la Capriotti ha spiegato che in quel momento della sua vita non era pronta per un impegno serio, e Plein necessitava d’attenzioni e d’amore.
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Cecilia Capriotti: “Avrei dovuto fare la sua vita e non la mia…”
Cecilia Capriotti in un’ intervista rilasciata a Top ha anche spiegato perchè la storia con Plein è finita, lo stilista molto noto ex anche di Aida Yespica non ha trovato nella gieffina la persona giusta dedita soprattutto ad amarlo. La Capriotti ha spiegato che si sarebbe dovuta dedicare più a lui:
“Io avrei dovuto stargli dietro, facendo la sua vita, non la mia. E il mio lavoro, i miei amici, la famiglia? Non sono pronta a un passo del genere. Mi sono detta: è meglio tornare con i piedi per terra ora, dopo un mese e mezzo, piuttosto che farla definire più in là, provocando un dispiacere maggiore.”
