Bitonto, coppia di 20enni nudi in strada: forse sotto l’effetto di droghe [VIDEO]
![Bitonto, coppia di 20enni nudi in strada: forse sotto l’effetto di droghe [VIDEO]](https://www.meteoweek.com/wp-content/uploads/2020/12/coppia-nuda-droghe-bari-1-1024x580.jpg)
La giovane coppia, di 23 e 21 anni, ha attraversato nuda alcune strade del centro cittadino. Interviene anche il Tribunale dei Minorenni per il figlio di tre mesi
Girano nudi per le strade del centro città forse sotto l’effetto di droghe. E’ quanto accaduto venerdì mattina, giorno di Natale, a Bitonto. Lo riporta il quotidiano La Repubblica. Protagonista una coppia di 23 anni lui e 21 lei, in evidente stato di alterazione. La coppia, dopo la segnalazione di alcuni cittadini, è stata bloccata dalle Forze dell’ordine.
L’episodio è stato anche immortalato da un video che in poche ore è diventato virale sui social. Nelle immagini si vedono i due che camminano al centro della strada: il 23enne è completamente nudo, mentre lei indossa solo gli indumenti intimi.
LEGGI ANCHE: Maxi rissa in strada ad Ercolano, nonostante la zona rossa
Si valuta un ricovero
A un certo punto alcuni cittadini hanno quindi fermato la coppia, soccorrendo la 21enne che, stando alle testimonianze, chiedeva aiuto. Il ragazzo ha invece proseguito fino a quando, qualche centinaio di metri più avanti, è stato fermato dai carabinieri intervenuti sul posto. I militari stanno ancora indagando per ricostruire quanto accaduto, valutando con le autorità sanitarie e la Procura un eventuale ricovero.
LEGGI ANCHE: Entra in chiesa con un machete e distrugge la statua del santo
Della vicenda sono stati interessati anche il Comune e il Tribunale dei Minori, perché la coppia ha un figlio di tre mesi che è stato preso in carico dai servizi sociali. “Credo sia preferibile non ironizzare su quanto accaduto, prima di conoscere la storia sociale e umana sottesa a certi comportamenti – ha commentato su Facebook il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio – I servizi sociali si stanno rapportando con le forze dell’ordine su nostra preoccupata sollecitazione. Credetemi sulla parola perché non posso aggiungere altro: non c’è nulla da ridere”.