Storico conduttore e giornalista Rai decide di togliersi qualche sassolino dalla scarpa: dall’inizio della carriera in una tv libera fino ad oggi, costretto a rimanere fermo perché privo di raccomandazioni.
Classe 1964, Tiberio Timperi è uno dei conduttori e giornalisti simbolo della tv di Stato eppure, nonostante la sua professionalità e preparazione, non è mai riuscito ad ottenere i riconoscimenti e le promozioni che avrebbe meritato. Al timone di programmi di successo come La Vita in diretta, Unomattina estate e Sabato In, oggi Timperi è uno dei volti assenti dal piccolo schermo.
Il motivo? A parlarne apertamente è proprio lui, che ha deciso di togliersi qualche sassolino dalla scarpa rispondendo – senza troppi giri di parole – ai fan che lo seguono su Instagram e che continuano a chiedergli quando tornerà a fare compagnia ai telespettatori.
Tiberio Timperi, la foto degli esordi in tv
“C’era una volta, una tv libera. Si chiamava Tele Monte Carlo”: inizia così lo sfogo social di Timperi che ricorda, con uno scatto degli anni Ottanta, il suo debutto in televisione.
“Un intreccio di culture e nazioni. Proprietà brasiliana, cromosomi monegaschi e sede romana, in piazza della Balduina – ha continuato lui ricordando il primo lavoro presso l’emittente monegasca dove diventò giornalista professionista – . Bussai alla porta del direttore, Roberto Quintini. Senza santi in paradiso, lobby o agenti”.
A quei tempi, infatti, non era necessario avere intorno persone che si occupassero del tuo lavoro, ma era fondamentale essere armati di preparazione, tenacia e tanta spigliatezza.
“In dote, tanta inesperienza, voglia di fare e un pizzico (qualcosa di più, vabbè) di presunzione – ha ricordato Timperi – . Venni assunto dopo tre mesi di prova. Questo per dire che c’è stato un tempo, tanto in radio quanto in tv, dove bastava avere faccia tosta e credere in se stessi per strappare un’opportunità”.
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Tiberio Timperi: “Io mandato via da La Vita in diretta”
Il ricordo – con annessa stoccata alla Rai – di Tiberio Timperi ha attirato l’attenzione di molti suoi sostenitori, tanti dei quali gli hanno espresso solidarietà.
Così, davanti alle curiosità, le domande, gli interventi dei fan, il conduttore Rai non ha esitato a replicare aggiungendo ulteriori frecciatine per quella tv di Stato che continua a considerarlo un personaggio non di punta.
“Beh la soddisfazione di farcela senza santi in paradiso è impagabile”, ha sottolineato un utente, mentre Timperi aggiungeva: “Ma arrivi solo fino ad un certo punto. Ti fermi a centro classifica. Se ti va bene, nella parte medio alta. Ma ti deve dire veramente bene”.
E, proprio dopo la domanda sulla sua uscita di scena da La Vita in diretta, Tiberio Timperi ha sferrato una dura stoccata contro la Rai e Alberto Matano.
“A proposito, ma a La vita indiretta con che scusa ti hanno fatto fuori? Eri piacevolissimo da vedere, a differenza di quello ‘attuale’”, ha domandato una fan del conduttore.
“Ignoro – ha replicato – . La direttora Teresa De Santis, poverina durata molto poco, non mi ha mai ricevuto, parlato o salutato nei corridoi di viale Mazzini. Quindi ignoro la motivazione. Anche se un’idea ce l’avrei ma la tengo per me….va bene così”.
Le dichiarazioni al vetriolo di Tiberio Timperi contro la Rai saranno destinate a far discutere. Cosa si nasconde dietro la sua “declassazione” a conduttore di “serie B”?